Germi e batteri sono spesso causa di molte infezioni e rappresentano quindi un pericolo per la nostra salute e quella dei nostri bambini. Proprio per questo è bene avere cura della propria igiene personale, così come di quella degli oggetti e dell’ambiente che ci circonda.
Spesso infatti gli oggetti più impensabili nascondono e sono fonte di una grande quantità di germi e batteri. Questi ultimi non sono visibili e, di conseguenza, non è possibile riconoscere ad occhio nudo un oggetto ricco di batteri rispetto ad un altro perfettamente sterile ed igienizzato.
Normalmente vi sono oggetti che più di altri vengono a contatto con germi e parassiti, in base alla stanza in cui si trovano o all’uso che se ne fa.
I dieci oggetti più ricchi di batteri che non ti aspetti: dagli uffici al bagno
Il tanto amato cellulare, ad esempio, è proprio uno di questi. Il cellulare, infatti, oltre a venire a contatto con il nostro viso, viene anche toccato dalle nostre dita, che non sempre sono pulite, viene conservato nella borsa o nello zaino, poggiato sul tavolo o su una scrivania. Insomma il cellulare viene a contatto con diverse superfici che potrebbero contenere germi e batteri. Di conseguenza non è di certo uno degli oggetti di uso quotidiano più puliti.
Come il cellulare, che viene spesso toccato con mani sporche, anche le tastiere dei computer non rientrano certo fra gli oggetti più puliti. Questo discorso vale poi soprattutto per quelle tastiere che vengono utilizzate da più persone. Non solo, raramente questi oggetti vengono disinfettate ed è quindi molto facile che vi si annidi una grande quantità di germi. In media ci sono circa 400 volte più batteri di quelli presenti nella tavoletta del wc.
Altrettanto sporche e ricche di batteri, anche se in apparenza può non sembrare, sono le maniglie delle porte. Questa considerazione è valida soprattutto nei luoghi ad alta frequentazione, come uno studio medico o un ufficio aziendale. In questo caso, le maniglie vengono toccate dalle mani di più persone, e non sempre, anzi quasi mai, queste mani sono state appena lavate.
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Fra i dieci oggetti più ricchi di batteri che non ti aspetti rientrano però anche cose completamente differenti, che paradossalmente hanno proprio l’obiettivo di lavare e igienizzare corpo e superfici.
Gli asciugamani, per esempio, sono un vero e proprio ricettacolo di batteri. Questo accade in quanto a causa dell’umidità, che rappresenta l’ambiente ideale per consentire una maggiore riproduzione di batteri.
Lo stesso discorso vale per le spugne utilizzate per igienizzare bagno e cucina. Anche queste infatti sono sempre umide e bagnate e, venendo a contatto con oggetti sporchi, come piatti e bicchieri usati, è molto facile che trattengano una parte dei germi, favorendone la riproduzione. Proprio per questo, dopo averle utilizzate, si consiglia di risciacquarle ulteriormente e non lasciarle mai grondanti d’acqua.
Un altro oggetto che costituisce un vero e proprio ricettacolo di batteri è la vasca da bagno. Pur essendo un luogo deputato all’igienizzazione, la vasca al tempo stesso trattiene anche una grande quantità di batteri e, se non pulita con prodotti specifici almeno una volta a settimana, può diventare causa di infezioni alle vie urinarie, staffilococco e setticemia.
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I dieci oggetti più ricchi di batteri che non ti aspetti: dalla cucina al ristorante
Un altro oggetto su cui spesso non concentriamo la nostra attenzione, ma che invece rappresenta un’altra importante fonte di germi e batteri è il menu del ristorante. Spesso, quando andiamo a cena fuori, siamo portati a scrutare e osservare piatti e stoviglie. Al contrario è proprio il menu l’oggetto che dovremmo temere maggiormente. Quest’ultimo infatti passa di mano in mano ed è per questo più ricco di batteri rispetto ad altri oggetti che vengono regolarmente puliti e igienizzati.
Infine, una delle stanze che raccoglie il maggior numero di germi e batteri è sicuramente la cucina. Insieme al bagno, rappresenta infatti uno degli ambienti in cui questi parassiti tendono ad annidarsi e riprodursi più facilmente.
I taglieri di legno ad esempio sono ricettacoli di batteri pericolosi come l’Escherichia coli o la salmonella.
Allo stesso modo, anche il lavello della cucina può raccogliere una grande quantità di batteri. Su questa superficie tendiamo a poggiare di tutto, a cominciare dagli avanzi del cibo, per poi lavarci frutta, verdura e carni.
Infine, fra gli oggetti più ricchi di batteri che non ti aspetti rientra sicuramente anche il telecomando. Possiamo trovarlo in cucina, nella stanza da letto o nel soggiorno. Fatto sta che il telecomando viene toccato da più persone e spesso con dita sporche. Di conseguenza anche questo oggetto, se non igienizzato regolarmente può diventare un buon ricettacolo di batteri.