I trucchi per individuare un seno rifatto: ecco come riconoscerlo

i trucchi per individuare un seno rifatto dalla chirurgia

In natura la perfezione non esiste. Ogni essere vivente ha le sue peculiarità, i propri pregi e i propri difetti, che lo rendono anche unico e inimitabile. Lo stesso discorso vale per le donne e per gli uomini. Ogni fisico è a sé e difficilmente si presenta naturalmente perfetto. In alcuni casi, la bellezza è anche merito della chirurgia estetica, cui sempre più persone decidono di ricorrere per cancellare difetti fisici o valorizzare le proprie forme. E’ il caso della mastoplastica, l’intervento di chirurgia per aumentare il seno a cui si sottopongono donne di tutte le età, dalle più giovani alle più mature.

I trucchi per individuare un seno rifatto: ecco come riconoscerlo

I motivi possono essere diversi. Quasi sempre queste donne sono insoddisfatte del proprio aspetto fisico e vorrebbero un seno più pieno e voluminoso. In alcuni casi infatti le dimensioni sono troppo piccole, in altri invece il décolleté si presenta svuotato e avvizzito a causa di una perdita di tono dovuta ad invecchiamento della pelle, allattamento, ecc. E’ proprio per questo che si decide di ricorrere alla mastoplastica che, attraverso l’inserimento di protesi di silicone, consente di ottenere qualche taglia in più nel minor breve tempo possibile. Il risultato però non è sempre così naturale e, se si presta attenzione ad alcuni particolari, individuare un seno rifatto diventa un vero e proprio gioco da ragazzi.

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E’ chiaro che molto dipende anche dalla bravura del chirurgo e dalla qualità delle protesi. Tuttavia, i seni rifatti presentano caratteristiche comuni, che li rendono facilmente individuabili ad un occhio più curioso e attento ai dettagli. Un aspetto che può colpire è ad esempio la vicinanza delle mammelle. Nel caso in cui i seni fossero troppo vicini è possibile che il décolleté sia opera del chirurgo estetico. Tuttavia, è bene fare attenzione in quanto questa caratteristica potrebbe anche dipendere dall’uso di reggiseni push-up, che oltre a sollevare i seni tendono anche ad avvicinarli.

Non solo, anche l’altezza è uno degli aspetti di cui tener conto per riconoscere un seno rifatto. Quando un décolleté è opera della chirurgia estetica, quasi sempre i seni sono troppo alti. Mammelle troppo rigide e alte appaiono poco naturali e potrebbero indicare la presenza di protesi. Un seno abbondante, ma naturale, è infatti quasi sempre cadente e non troppo sodo.

Inoltre, un’altra caratteristica tipica del seno rifatto è proprio la perfezione della forma. I seni naturali spesso sono asimmetrici o perlomeno presentano dimensioni e caratteristiche diverse fra loro. Nel caso del seno rifatto invece le protesi hanno una forma perfettamente sferica, il che potrebbe insospettire un attento osservatore. Insomma, se ti trovi davanti a un seno eccessivamente perfetto nelle forme, è molto probabile che si tratti di un décolleté rifatto. Il seno naturale infatti ha una forma tendenzialmente a goccia o a pera, essendo più pieno nella parte inferiore. Un décolleté eccessivamente rotondo anche nella parte superiore potrebbe essere indice di qualche ritocco.

Non solo, un ulteriore segno, che però non sempre è visibile all’occhio di chi guarda, sono le cicatrici. La loro presenza su entrambi i seni indica sicuramente un intervento chirurgico. Tuttavia è possibile che la persona si sia sottoposta ad un intervento di mastectomia a causa di un tumore al seno. In questo caso generalmente viene asportato solo uno dei due seni e quindi la cicatrice sarà presente solo su una mammella. L’incisione inoltre spesso viene effettuata anche vicino alle ascelle o nella parte superiore dell’ombelico. In ogni caso, se sono presenti cicatrici sulle ascelle è molto probabile che la donna si sia sottoposta ad un intervento di mastoplastica.

Infine, un altro trucco per individuare un seno rifatto ha a che fare con il movimento degli impianti. Se infatti il chirurgo estetico non ha riempito bene gli impianti con la soluzione salina, è possibile che si crei una sacca d’aria, che può spostarsi e creare qualche rumore. Si tratta in realtà di suoni non sempre percepibili e che richiederebbero un orecchio molto attento. Tuttavia, se ti è capitato di sentire gli impianti muoversi, è molto probabile che il seno sia frutto della chirurgia estetica. Si tratta di un difetto delle protesi che può capitare quando l’intervento di riempimento viene effettuato dopo l’introduzione della sacca.

 

 

 

 

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