La chirurgia estetica viene spesso considerata un vero e proprio lusso per ricchi. Non tutti sanno però che vi sono alcuni tipi di interventi mutuabili e che quindi sono a carico del Servizio sanitario locale. Il ricorso alla chirurgia estetica infatti non nasce sempre da un desiderio di cambiamento personale, ma a volte nasconde anche esigenze prettamente mediche. Ed è proprio in questi casi che gli interventi, spesso molto costosi, possono essere effettuati con la mutua.
Rifare il seno con la mutua: è davvero possibile?
Al contrario gli interventi cui si ricorre solo per piacere personale non rientrano nella categoria delle operazioni mutuabili. Rifarsi il seno con la mutua ad esempio non è possibile, o meglio l’unica opzione prevista è quella in cui l’intervento di ricostruzione del seno sia resa necessaria in seguito a un cancro. In questo caso infatti può accadere che il seno sia asportato completamente o in parte. Ed è qui che si interviene con una mastectomia, ben diversa dalla mastoplastica, e che ha appunto l’obiettivo di ricostruire il seno in caso di tumore.
Non solo, a questa eventualità si aggiungono anche tutte quelle situazioni in cui il seno presenti malformazioni congenite oppure abbia subito una crescita eccessiva, causando seri problemi alla colonna vertebrale. In tutti questi casi l’intervento di chirurgia estetica nasce da esigenze di natura medica e quindi lo Stato si fa carico di tutte le spese che il paziente dovrà sostenere. Diversamente l’operazione sarà a carico del singolo e quindi non facilmente sostenibile da chiunque.
Rifare il seno con la mutua: le alternative
Questo è il motivo principale per cui molte donne decidono di percorrere strade alternative, cercando soluzioni più economiche ma altrettanto efficaci. Un trattamento estetico molto in voga ultimamente è ad esempio il lipofilling. Si tratta di una tecnica di autotrapianto che, iniettando del grasso corporeo all’interno dei seni, riesci a rimodellarli riempendoli e rendendoli più sodi. Questo trattamento è molto indicato in caso di seno svuotato dopo l’allattamento o in seguito a menopausa, quando il décolleté rischia di perdere tono e volume. Tramite il lipofilling è infatti possibile riempire perfettamente i seni, guadagnando così qualche misura in più. Il trattamento è meno invasivo della mastoplastica ed anche meno costoso. Inoltre i tempi di recupero sono più rapidi.
Altrettanto efficaci e ancor meno costosi sono anche alcuni rimedi completamente naturali, come le creme e gli integratori volumizzanti. Attualmente una delle più diffuse e apprezzate è Breast Cream, una crema in grado di far crescere il seno naturalmente nell’arco di poche settimane. Si tratta di un prodotto davvero rivoluzionario che ti permetterà di aumentare il tuo décolleté fino a due taglie, senza correre alcun rischio per la salute né spendere una fortuna.
Tutto questo grazie a una formulazione ricca di fitoestrogeni, sostanze che imitano il comportamento degli ormoni femminili e che quindi stimolano la naturale crescita del seno. Non solo, utilizzando Breast Cream due volte al giorno, potrai anche rassodare i tessuti e migliorare l’elasticità della pelle, prevenendo inestetismi e smagliature. Insomma un prodotto in grado di aumentare un seno piccolo e riempirne al tempo stesso uno più cadente e avvizzito. Essendo una crema preparata esclusivamente con ingredienti naturali, Breast Cream è inoltre adatta a tutte le donne e non presenta particolari controindicazioni o effetti collaterali.
Per far sì che funzioni dovrai applicarla sia al mattino che alla sera, massaggiandola su entrambi i seni fino a completo assorbimento. Per potenziarne gli effetti potresti inoltre abbinarvi anche una dieta ad hoc, specifica per incrementare il volume del tuo décolleté. Estrogeni e fitoestrogeni infatti sono contenuti anche in alcuni alimenti e bevande, che in questo caso possono essere introdotti con maggior frequenza nella propria dieta settimanale.
Fra i cibi in grado di far crescere il seno in modo naturale troviamo ad esempio diversi legumi, fra cui soia, piselli, ceci, lenticchie, fagioli, ecc. Non solo, anche latte e latticini sarebbero una buona fonte di estrogeni e quindi alimenti consigliati in una dieta per aumentare il décolleté. A questi si aggiungono anche birra e diversi tipi di semi fra cui: semi di lino, finocchio, zucca e girasole. Infine, un ulteriore aiuto può arrivare anche dall’attività fisica, con alcuni esercizi specifici per braccia e pettorali.