I benefici della sauna hanno trasformato un luogo in cui scaldarsi durante l’inverno in una pratica di relax e di benessere famosa in tutto il mondo. Oggi esistono diverse tipologie di sauna: finlandese, a infrarossi, bagno turco, biosauna, ecc. Scopriamo tutti gli effetti benefici e le controindicazioni di fare la sauna.
Cos’è la sauna?
L’etimologia della parola sauna non è del tutto chiara. Con certezza si sa soltanto che si tratta di un’antica parola finlandese. Tuttavia, si ritiene che il termine potesse essere originariamente legato al significato di dimora invernale.
Antiche leggende narrano che all’interno della sauna vive un minuscolo gnomo, Saunatonttu, uno spiritello protettore che deve essere trattato con grande rispetto. Lasciare del cibo fuori della sauna e occuparsi del fuoco sono modi per assicurarsi la sua protezione ed evitare i suoi dispetti. Secondo altri racconti tradizionali, la sauna era un luogo sacro usato dalle donne per partorire.
All’inizio, la sauna non era separata dalla casa e veniva utilizzata come dimora invernale. Nelle prime costruzioni, le pietre erano riscaldate con fuoco a legna, e il fumo veniva fatto uscire dopo essersi diffuso all’interno della stanza. Risalgono al XII secolo i primi documenti che attestano la separazione dei due ambienti, anche se costruzioni utilizzate sia come casa che come sauna erano presenti in Finlandia fino al XIX secolo (in condizioni eccezionali, legate alla povertà o all’uso temporaneo).
Lo scopo iniziale della sauna era quindi esclusivamente di riscaldamento. Solo in un secondo momento si può parlare di essa come pratica terapeutica. Oggi in Finlandia è presente una sauna ogni due abitanti: qui, infatti, non si tratta di un lusso ma di una vera e propria necessità per rilassarsi fisicamente e mentalmente. In altri luoghi, come in Italia, questo luogo è concepito come una parentesi di relax dalla frenesia quotidiana ed è per lo più collegato agli hotel di lusso, ai centri benessere e alle palestre.
Benefici della sauna
La sauna è fonte di numerosi effetti benefici per il corpo e per la mente. La sudorazione provocata dal calore, infatti, depura l’organismo e favorisce la sua salute generale. Liberata dalle tossine, la pelle riacquista luminosità e splendore.
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Sauna finlandese
E’ la sauna classica, nata in Finlandia nel 1100 d.C. Il procedimento corretto della vera sauna finlandese prevede che, terminata la termoterapia, ci si tuffi nell’acqua ghiacciata, si corra nella neve e ci si faccia massaggiare con rami di betulla per riattivare la circolazione. Un percorso di benessere difficilmente riproducibile in Italia.
Da noi ci si milita ad un bagno di aria caldissima e secca. La sauna avviene in un locale chiuso dotato di un’apposita apparecchiatura per scaldare e deumidificare l’aria. Alla fine della terapia, si effettua una doccia fredda o un bagno gelato: il passaggio dal calore elevato della sauna (90°-110°) al freddo intenso stimola la circolazione e il funzionamento corretto del centro termorgolatore all’interno del corpo.
Grazie ai suoi benefici, la sauna finlandese è consigliata per curare diversi disturbi e patologie, tra cui:
- Traumi muscolari e osteoarticolari. L’alta temperatura della sauna ha un effetto decontratturante sui muscoli
- Problemi alla pelle. Il calore dilata i pori, mentre il sudore permette l’eliminazione delle tossine. I vasi sanguigni aumentano il flusso di ossigeno e di liquidi delle cellule epiteliali eliminando le cellule morte
- Cellulite. La sauna finlandese rimuove i ristagni dei liquidi nel corpo, eliminando cellulite, edemi e pelle a buccia d’arancia
- Affezioni respiratorie. La sauna dà sollievo in caso di sinusiti, bronchiti, riniti croniche e congestione nasale. E’ consigliata anche in certe forme di asma.
- Batteri. La sauna riproduce una specie di febbre artificiale in grado di uccidere moltissimi batteri
- Stress. Ha una funzione rilassante grazie all’aumento dell’attività cardiovascolare che favorisce il rilascio di endorfine. Ha anche effetti positivi su insonnia e ansia.
- Sindrome premestruale. Attenua i dolori premestruali e regolarizza il flusso debole
- Invecchiamento. L’elevata presenza di ioni negativi rallenta il processo di invecchiamento
Inoltre la sauna fa dimagrire: il corpo cala di peso (circa 2kg) a causa della perdita di liquidi, che devono essere reintegrati al più presto.
Sauna infrarossi
Un’altra tipologia di sauna, diversa da quella finlandese, è quella effettuata attraverso i raggi infrarossi (R.I.), che riscaldano direttamente il corpo senza surriscaldare più di tanto l’aria. L’assorbimento del calore da parte del corpo è maggiore rispetto alla sauna tradizionale, per cui è possibile tenere una temperatura più bassa (fino a un massimo di 60°). In pratica, si hanno tutti i benefici del bagno di calore ma senza sudare eccessivamente.
I benefici della sauna ad infrarossi sono gli stessi della sauna finlandese: allevia stress e stanchezza, migliora la mobilità articolare e rimuove le contratture muscolari, depura il corpo e la pelle, ecc.
La sauna fa dimagrire?
E’ frequente l’associazione tra sauna e dimagrimento. In realtà, la sauna non fa dimagrire in modo diretto: l’immediata perdita di peso è dovuta alla perdita dei liquidi e non del grasso corporeo. Una volta che i liquidi vengono reintegrati attraverso acqua o altre bevande si riacquista il peso perso.
Tuttavia, la sauna aiuta a dimagrire in modo indiretto, attraverso lo shock termico che stimola il metabolismo e quindi lo smaltimento degli accumuli di grasso.
Alcuni esperti sostengono che tre seduti da 15 minuti riescano a stimolare il dimagrimento in modo diretto. Alla terza seduta, la scarsità di liquidi ancora da perdere provocherebbe una strana reazione nel corpo: l’organismo, infatti, reagirebbe decomponendo le cellule di grasso, che verrebbero espulse attraverso l’urina. Tuttavia, non ci sono ancora abbastanza studi ad avvalorare questa tesi.
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Controindicazioni della sauna
Si parla molto dei benefici della sauna, ma quali sono i suoi effetti collaterali? Questa pratica è controindicata quando si soffre di alcune patologie o disturbi, tra cui:
- problemi al cuore
- vene varicose
- insufficienze renali
- febbre
- stato di ebrezza
- candida
- infiammazioni
- ciclo mestruale
La sauna è controindicata nelle infezioni acute (febbre, raffreddori, influenza), e in particolare in alcune forme di asma, visto che potrebbe scatenare una crisi. Da evitare in caso di insufficienza renale, per la perdita eccessiva di liquidi ed elettroliti, e in caso di malattie neurologiche come l’epilessia. I bambini al di sotto dei 5 anni non dovrebbero farla, visto che il loro sistema linfatico e termoregolatore non è ancora pienamente sviluppato.
In alcuni casi, l’abbassamento improvviso della pressione può provocare lipotimia con momentanea perdita di coscienza, rallentamento del battito cardiaco e rischio di trauma da caduta.
All’interno della sauna è possibile contrarre micosi ai piedi e alle unghie. Il calore della sauna raddoppia la velocità di circolazione del sangue in pochissimo tempo e il lavoro degli organi (cuore, reni, ecc.), ecco perché è consigliabile non bere alcolici né prima né dopo, non essere digiuni (l’ideale è fare un pasto leggero) e bere molti liquidi, sia prima che successivamente al trattamento.
Si raccomanda inoltre di non indossare gioielli che possano provocare ustioni, né indumenti che possano essere causa i blocchi di calore.
Il tempo minimo per ottenerene benefici dalla sauna è 8 minuti. Mentre si è all’interno del locale è meglio rimanere sdraiati, concentrati sul respiro. Prima di uscire si consiglia di stare un po’ seduti, per compensare il calo pressorio, e di muoversi verso l’esterno con movimenti lenti.
Successivamente, il corretto procedimento prevede una doccia fredda e relax per circa 10-15 minuti, avvolti in una coperta di lana, prima di effettuare un secondo passaggio.
E’ importante ricordarsi che l’alta temperatura può deformare le lenti a contatto, quindi è opportuno toglierle prima di entrare. Inoltre può peggiorare patologie oculari come glaucoma e congiuntivite. Le donne devono evitare la sauna durante il ciclo mestruale, perché la vasodilatazione causata dal calore può portare ad emorragia.
La sauna in gravidanza è controindicata, visto che anche piccole variazioni ella temperatura corporea nella donna incinta possono essere rischiose per il bambino.
Come fare la sauna?
Il primo consiglio quando si ha intenzione di fare una sauna è quello di mantenersi leggeri, senza essere a digiuno. L’ideale è fare uno spuntino accompagnato da una tisana calda che aiuti il corpo a sudare.
La sauna si articola in cinque fasi:
Riscaldamento. Dura circa 5 minuti e prevede un totale relax, seduti su uno sgabello o sulla panca. Si può aumentare la temperatura gettando acqua sulle pietre roventi
Raffreddamento. Si fa una doccia fredda o tiepida
Seconda seduta di riscaldamento. Prevede che si rimanga 10/15 minuti all’interno del locale rilassandosi al caldo secco
Seconda seduta di raffreddamento. Si fa un’altra doccia fredda
Relax. Ci si sdraia su un lettino per 20 minuti, avvolti in una coperta, in modo che la pressione rientri nei normali valori. E’ consigliabile idratarsi con acqua, succhi e tisane, evitando bevande eccitanti (tè, caffè, ecc.) e alcol.
La permanenza all’interno della sauna non deve superare i 20 minuti. Se doveste avvertire le tempie pulsare uscite prima. Ogni 15/20 minuti uscite a fare una doccia fredda e rientrate per altri 15 minuti. Al posto della doccia, potete anche immergervi per mezzo minuto in una vasca gelata.
Nella sauna a infrarossi, invece, difficilmente si avverte il bisogno di fare una doccia fredda o di uscire prima che siano trascorsi 20-30 minuti. La permanenza nel locale è più gradevole e non si avvertono i disagi che possono accompagnare la sauna tradizionale.
Benefici del massaggio dopo la sauna
Per massimizzzare i benefici della sauna e favorire la rigenerazione del corpo, l’ideale è proseguire il trattamento terapeutico con un massaggio. Se ci si sottopone al trattamento a causa di contratture muscolari o problemi articolari, un massaggio decontratturante eseguito da un professionista completerà l’opera. Si può tuttavia optare per altri tipi di massaggio: rilassante, anticellulite, per favorire la circolazione, ecc.
Se opti per un massaggio fai da te leggi il nostro articolo: come fare un massaggio alla schiena. Usa una crema specifica per alleviare i dolori muscolari e articolari come Osteoren.
Quante volte alla settimana fare la sauna?
Quando si fa la sauna per scopi terapeutici, è preferibile farla una o due volte alla settimana, in qualche caso anche ogni due giorni. La frequenza delle sedute varia in base alla patologia da curare e alla reattività del soggetto. I medici sportivi consigliano agli atleti di usare la sauna due volte a settimana. Alcune ricerche scientifiche dimostrano che chi usa regolarmente la sauna beneficia degli effetti positivi per i 6-10 giorni successivi.
Sauna o bagno turco?
Le due pratiche terapeutiche hanno effetti benefici molto simili. Entrambi stimolano la sudorazione, purificando la pelle ed eliminando tossine, impurità, acido lattico e acido urico dall’organismo. Il bagno turco è rivestito in marmo o pietra (mentre la sauna finlandese è in legno) e ha le panche tutte disposte allo stesso livello.
Mentre nella sauna il calore viene generato da una stufa elettrica ricoperta di pietre laviche, nel caso del bagno turco è radiante, ossia diffuso grazie al vapore attraverso delle bocchette fino al soffitto, per poi ricadere verso il centro del locale. Un’importante differenza è il livello di umidità: mentre nella sauna è praticamente inesistente, nell’hammam è elevatissima (90-100%) e dà forma ad una nebbia di vapore stratificata.
Anche se i benefici di sauna e bagno turco sono simili, ci sono delle differenze. Una di queste è dovuta alla presenza di vapore, un toccasana per coloro che hanno problemi di pressione, perché contribuisce a stabilizzarla. Le temperature più basse consentono permanenze più lunghe, mentre la maggiore umidità è fonte di una più elevata sudorazione, e quindi di una maggiore espulsione di tossine.
Per favorire la circolazione all’interno del bagno turco è preferibile rimanere sdraiati e collocare le gambe più in alto rispetto al corpo. La pratica è controindicata quando l’organismo risulta troppo debole, in presenza di disturbi cardiocircolatori, malattie cutanee o veneree. E’ importante non mangiare un’ora prima del bagno turco e ricordarsi di reintegrare i liquidi attraverso acqua, tisane, succhi di frutta o estratti di frutta e verdura.
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