La vitamina D riveste un ruolo importantissimo per la salute e il benessere del nostro organismo. In particolare, insieme al calcio, è fondamentale per la salute delle nostre ossa, e proprio per questo è bene assumerne sempre una buona quantità, sia attraverso l’alimentazione che attraverso integratori.
Il cibo ricco di vitamina D è inoltre facilmente accessibile, dal momento che diversi alimenti contengono questa vitamina. Prima di andare ad individuare però quali sono i cibi più ricchi di vitamina D, vediamo anche quali rimedi abbinare per rafforzare la salute di ossa e articolazioni.
Osteolife, per esempio, è una crema studiata e formulata proprio per combattere tutte le problematiche legate alla salute di ossa e articolazioni. In particolare Osteolife è in grado di alleviare ed eliminare le infiammazioni, favorendo la rigenerazione delle cartilagini in maniera completamente naturale.
Questa crema è quindi adatta a diversi tipi di problematiche ossee e articolari: dall’artrite all’osteocondrosi, ai dolori che colpiscono un po’ tutte le articolazioni, come il dolore al ginocchio esterno per esempio, molto comune.
Osteolife agisce penetrando in profondità e stimolando la guarigione dai sintomi dolorosi legati a queste patologie. Il gel è ottimo anche per trattare i traumi fisici e le malattie degenerative delle articolazioni, donando sollievo sin dalle prime applicazioni.
Infine c’è anche da dire che il gel Osteolife è completamente naturale, e quindi più sicuro, perché privo di conservanti, parabeni e paraffine che potrebbero danneggiare la salute della pelle. Insomma un prodotto da provare e che può rafforzare i benefici ottenuti da una dieta ricca di vitamina D, com’è anche la dieta contro l’osteoporosi.
Cibo ricco di vitamina D: dalle uova alle ostriche
Ma andiamo a vedere quali sono i cibi più ricchi di vitamina D e quindi più efficaci per rafforzare la salute delle tue ossa e articolazioni.
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Uova
Le uova, e in particolare i tuorli, sono importanti fonti di vitamina D. Possono infatti contenere fino a 5 microgrammi di vitamina D per 100 grammi. La percentuale di vitamina d è inoltre più alta nelle uova di galline allevate a terra. -
Latte e latticini
Così come le uova, anche i latticini sono un’ottima fonte di vitamina D, oltre che di calcio, entrambi nutrienti fondamentali per la salute delle ossa. In particolare il latte vaccino è in grado di fornire circa il 33% del fabbisogno giornaliero di vitamina D. -
Funghi
Fatta eccezione per gli alimenti fortificati, i funghi sono l’unica verdura fonte naturale di vitamina D. In particolare i funghi sono in grado di produrre vitamina D2, un tipo differente dalla D3, prodotto invece dagli animali e non altrettanto efficace. Tuttavia la vitamina D2 è comunque in grado di aumentare i livelli ematici di vitamina D. -
Salmone
Il pesce, e in particolare il salmone, costituisce anche una buona fonte di vitamina D. Sembra inoltre che quello selvatico presenti anche una concentrazione molto più alta, pari al 247% del fabbisogno giornaliero. -
Tonno in scatola
Anche il tonno in scatola è una buona riserva di vitamina D. Addirittura il suo consumo sarebbe in grado di apportare più della metà del fabbisogno giornaliero. -
Olio di fegato di merluzzo
In questo caso non parliamo proprio di un alimento, quanto più di un integratore. Indicato soprattutto per chi non ama il pesce e potrebbe quindi presentare una carenza di vitamina D, l’olio di fegato di merluzzo è perfettamente in grado di supportare l’assunzione di questa vitamina. Non a caso, in passato, questo olio veniva utilizzato per curare la carenza di vitamina D nei bambini. Addirittura un semplice cucchiaino di olio di fegato di merluzzo sarebbe in grado di apportare circa il 90% del fabbisogno giornaliero. -
Crostacei e molluschi
Infine, oltre al salmone e al tonno in scatola, anche altre varietà di pesce sono assolutamente in grado di fornire il giusto apporto di vitamina D. Fra questi troviamo i crostacei, e in particolare i gamberi, che sono in grado di fornire circa il 38% del fabbisogno giornaliero di vitamina D. Accanto ai gamberi, anche le ostriche possono essere considerate fra i cibi più ricchi di vitamina D. Oltre ad essere molto buoni e gustosi, questi prelibati molluschi forniscono circa l’80% del fabbisogno giornaliero di vitamina D. Insomma, un apporto da non sottovalutare se poi si considera anche che le ostriche hanno un basso tasso calorico e sono anche ricche di altre sostanze nutritive, come rame e zinco.