Vivere in armonia con se stessi è un’arte che si impara col tempo. Ognuno di noi sa di non essere perfetto, eppure sin da quando nasciamo la società ci impone canoni di bellezza e comportamentali improntati alla perfezione. Tutto questo ci rende più fragili e più esposti alle critiche, e non sono degli altri. Siamo noi infatti i nostri principali giudici e, fino a quando non impariamo a convivere con le nostre imperfezioni, non saremo mai pronti ad affrontare davvero le sfide che la vita pone sul nostro cammino.
Come imparare ad accettarsi: ecco da dove cominciare
Imparare ad accettarsi è il primo passo per liberarsi di insicurezze e paure che ci impediscono di sbocciare e dare il meglio di noi stessi. Per farlo però occorre tempo e soprattutto una buona dose di allenamento. Occorre infatti allenare il pensiero in modo tale da liberarlo da pregiudizi e false credenze, mettendo in luce gli aspetti positivi del proprio essere.
Come imparare ad accettarsi: consigli utili
L’accettazione generalmente può riguardare alcuni aspetti o “difetti” del nostro corpo, o in altri casi tocca invece aspetti del nostro carattere. Nel primo caso, accettarsi può essere più difficile, soprattutto se il difetto è vissuto in maniera esasperata e i propri standard di perfezione sono molto elevati.
- Difetti, chi non ne ha?
Potrà sembrare scontato ma il primo assunto da cui partire è proprio questo. Ognuno di noi ha dei difetti fisici. Che siano più o meno piccoli, più o meno visibili ci sono. La cosa più importante in questi casi è pensare che non sono i difetti a determinare il nostro essere né a condizionare il nostro successo. Un naso troppo grande o delle orecchie a sventola non possono impedirci di fare quello che desideriamo. Se impariamo ad accettare tutto questo, potremo finalmente imparare a convivere con i nostri difetti, e non nasconderci più dietro di essi. Impara piuttosto a riderne e prova a viverli come la tua particolarità e unicità.Piperina forte: scopri come funziona! - Accettare i propri limiti
E se con i difetti possiamo pian piano imparare a convivere, altrettanto importante è accettare anche i propri limiti. Dal momento in cui non siamo perfetti, non saremo neanche in grado di fare tutto. Insomma non siamo dei supereroi e, di conseguenza, dobbiamo imparare ad accettare i nostri limiti. Questo, però, non significa che non si possa fare tutto al meglio delle proprie possibilità e continuare a impegnarsi. Accettando i tuoi limiti imparerai ad essere meno severo con te stesso e vivrai tutto in modo più sereno. - Evidenziare gli aspetti positivi del proprio carattere
Quando impariamo a convivere con ciò che non va del nostro corpo e del nostro carattere, potremo finalmente concentrarci anche sugli aspetti positivi. Accettare i propri difetti è più facile se impariamo anche a sottolineare e vedere con maggior chiarezza i nostri pregi. In questo modo potrai acquisire più sicurezza in te stesso e anche i tuoi difetti ti sembrano meno brutti ed evidenti.Vermi bambini rimedi: scopri i più efficaci! - Smettila di confrontarti
Infine, un ulteriore consiglio per imparare ad accettarsi nel profondo è quello di smetterla di paragonare la propria vita a quella degli altri. Questa tendenza comune a molte persone spinge infatti a mettere sempre in evidenza ciò che non va e ciò che manca. Insomma quasi sempre tendiamo a vedere le vite degli altri come migliori e più ricche di soddisfazioni delle nostre. Smettere di confrontarsi e di fare classifiche può aiutarci a vivere meglio la nostra vita. Un lavoro più remunerativo ad esempio non è certo indice di una vita felice e di successo. Insomma cerca di concentrarti di più sulle tue potenzialità e ciò che puoi fare per migliorare la tua esistenza. - Non avere paura di cadere
Accettare se stessi significa anche imparare a capire che non si potrà sempre vincere. Prima o poi capita a tutti di cadere e di fallire, ma questo non significa essere dei perdenti. Se accetti questa condizione come parte dell’essere “fallibili” e quindi umani, allora sarai anche capace di reagire nel modo giusto. Cadere infatti non è un male in sé. Ciò che davvero conta è la capacità di rialzarsi.Stomaco gonfio: cause, rimedi e dieta!