La psoriasi è un’infiammazione della pelle che affligge circa due milioni di persone al mondo. Scopriamo insieme cos’è, chi colpisce, quali tipologie esistono e come curare la psoriasi in modo naturale.
Cosa significa psoriasi
Con il termine psoriasi si intende una malattia infiammatoria cronica della pelle. La parola deriva dal greco e significa “condizione di prurito”. Sembra che la malattia compaia addirittura nella Bibbia ed è stata per secoli oggetto di dibattimento tra medici e dermatologi di ogni epoca.
La psoriasi si manifesta con papule e placche eritematose ricoperte da scaglie argentee. Di solito è accompagnata da prurito. Le zone del corpo più colpite sono cuoio capelluto, gomiti, ginocchia, zona lombo-sacrale, mani, piedi, unghie e genitali. Le placche guariscono senza lasciare cicatrici e senza interferire con la crescita dei peli
Psoriasi chi colpisce
Le cause della psoriasi sono ancora sconosciute, ma si suppone che concorrano diversi fattori. Sembra che l’ereditarietà abbia un ruolo importante nell’insorgere della malattia.
In genere di parla di due possibile cause:
- un semplice disturbo dell’epidermide dovuto alla crescita eccessiva delle cellule della pelle
- un disordine del sistema immunitario, con un comportamento anomalo dei linfociti T che, per ragioni sconosciute si attivano e migrano verso il derma, innescando il rilascio di cheratinociti. Sono i cheratinociti, appunto, a causare l’infiammazione e la crescita della cellule.
La malattia alterna fasi di remissione a fasi di riacutizzazione. La ripresa della malattia sembra dovuta ad alcuni fattori scatenanti, tra cui:
- Scottatura solare
- Trauma locale
- Irritazioni
- Infezioni come la Candida e lo Streptococco
- Farmaci (Clorochina, sali di litio, Beta bloccanti, ecc.)
- Stress emotivi
- Stress fisici
- Fattori psicosomatici
- Abuso di alcol e tabacco
- Obesità
- Cambio di stagione
Come curare la psoriasi in modo naturale: consigli e rimedi
Psoriasi quale sapone
La zona affetta da psoriasi va lavata con un sapone delicato. Ben vengano i bagni caldi, che aiutano ad alleviare il prurito e a rimuovere la pelle rovinata, purché l’acqua non sia troppo calda. Attenzione a non usare saponi duri, che stresserebbero ulteriormente la pelle. Alla fine, asciugatevi tamponando delicatamente la pelle ed evitando sfregamenti.
Dopo il bagno, è necessario idratare la pelle. L’idratazione, infatti, è la prima regola per combattere la secchezza della cute, il prurito e il dolore. Esistono creme per la psoriasi specifiche come Psorimilk, una crema a base di ingredienti naturali che stimola il rinnovamento cellulare delle zone danneggiate e cura l’infiammazione. Vi consigliamo di leggere la nostra recensione completa del prodotto.
Le creme per la psoriasi vanno applicate due o tre volte al giorno. Vi consigliamo di stenderle dopo il bagno o la doccia calda, quando la pelle è ancora umida: in questo modo favorirete la penetrazione dei principi attivi e la loro efficacia.
Psoriasi shampoo
Se siete afflitti da psoriasi del cuoio capelluto, lavatevi i capelli con uno shampoo specifico. Noi vi consigliamo Ducray Kertyol psoriasi, formulato per trattare le desquamazioni e le placche. Massaggiate delicatamente lo shampoo sul cuoio capelluto e, altrettanto delicatamente, passate un pettine per staccare i residui di pelle dalla testa.
Psoriasi: cosa fa bene
- Sottoporsi alle cure quando la malattia è ancora ad uno stadio iniziale
- Frutta, verdura, semi di lino e cereali integrali
- Curare la psoriasi in modo naturale con impacchi di argilla
- Il sole, purché non ci si esponga in maniera esagerata
- Aloe vera
- L’acqua termale: scopri le migliori terme per psoriasi!
Cosa fa male
- Farmaci come interferone e sali di litio
- Eccesso di grasso corporeo
- Fumo e alcol
- Scottature ed eritemi solari
- Grassi, caffè e cioccolato
- Stress e ansie
Psoriasi cura definitiva?
Purtroppo ad oggi non esiste una cura definitiva della psoriasi. Le forme più lievi possono essere curate con trattamenti topici quali creme e gel. Le forme gravi, invece, vanno trattate con farmaci specifici e, a volte, come vedremo, con ricovero ospedaliero. Creme, gel, rimedi naturali e farmaci portano alla remissione della malattia, che però non se ne va mai in modo permanente. Sono rarissimi i casi in cui la psoriasi scompare senza ripresentarsi mai più. Tuttavia, comprendere come curare la psoriasi in modo naturale è fondamentale per vivere una vita normale a dispetto della malattia.
Tipi di psoriasi
Psoriasi volgare
E’ la più comune e riguarda il 90% dei casi di psoriasi. Si manifesta con placche tondeggianti di colore rosso dai contorni netti, ricoperte di squame argentee.
Psoriasi guttata
E’ caratterizzata da chiazze piccole (la grandezza è simile a quella di una lenticchia ma alcune possono raggiungere le dimensioni di una monetina da 20 centesimi). In genere le macchie compaiono prima sul tronco e pian piano si estendono sugli arti. La psoriasi guttata può trasformarsi in psoriasi volgare (circa 30% dei casi)
Psoriasi pustolosa
La cute appare arrossata, con pustole bianche o giallognole di 1-6 mm di diametro. Può colpire le superfici palmari e plantari o essere generalizzata. In questo secondo caso è necessario il ricovero ospedaliero e il trattamento con terapie sistemiche.
Psoriasi inversa
La psoriasi inversa colpisce le pieghe del corpo: ascellari, inguinali, sotto il seno, sotto i glutei. Le chiazze sono rosso vivo con una desquamazione ridotta o assente.
Psoriasi eritrodermica
Si tratta di una forma di psoriasi rara e piuttosto grave che colpisce tutto il corpo o una buona parte di esso. La cute appare arrossata e desquamante, come dopo un’ustione. La psoriasi eritrodermica è accompagnata da dolore, prurito, accelerazione del battito cardiaco e sensazione alternata di caldo e freddo. Spesso necessita di ricovero ospedaliero.
Speriamo di avervi aiutato a capire come curare la psoriasi in modo naturale. E voi soffrite di psoriasi? Lasciateci un commento per raccontarci la vostra esperienza con il problema.