La liquirizia è una pianta dalle molte virtù benefiche, che la rende un ottimo rimedio naturale per svariati problemi, e l’ingrediente base di diversi prodotti cosmetici. Scopri quali sono le proprietà e i benefici della liquirizia e come assumerla in sicurezza.
La pianta della liquirizia
La liquirizia cresce prevalentemente nella zona del Mediterraneo e in Medio Oriente. Già nell’Antico Egitto e nell’antica Grecia erano conosciute le sue proprietà benefiche e la si impiegava in ambito terapeutico.
La pianta della liquirizia è un piccolo arbusto legnoso che cresce fino ad un metro di altezza. La si raccoglie quando ha più o meno 3 anni, in autunno o in inverno. La parte che viene utilizzata negli ambiti alimentare ed erboristico è la radice. Dopo essere stata raccolta, essa viene fatta essiccare, e assume la forma dei classici bastoncini che tutti noi conosciamo bene.
Di questa pianta ne esistono diverse varietà, di cui 5 sono maggiormente conosciute e utilizzate. Tra queste 5, è considerata più pregiata la glycyrrhiza glabra typica (dal greco glycis = dolce e rhiza = radice), che è la varietà che si coltiva in Spagna, in Italia e in Grecia, perché è quella più ricca di glicirizzina, il principio attivo della liquirizia.
Tutte le proprietà
La presenza dei flavonoidi, il più importante dei quali è la glicirizzina,delle vitamine del gruppo B, della vitamina E, dei sali minerali e dei fitosteroli, conferisce alla radice di liquirizia numerose proprietà benefiche per l’organismo.
Proprietà antinfiammatorie, espettoranti ed antimicrobiche
È stato scientificamente dimostrato che la liquirizia sia in grado di svolgere un’azione antinfiammatoria, espettorante ed antimicrobica, che la rende ideale per combattere tosse, bronchiti e altre malattie da raffreddamento. Oltre a decongestionare le vie respiratorie, l’assunzione di liquirizia favorisce l’espulsione del muco.
Attività citoprotettiva e cicatrizzante
L’attività citoprotettiva, unita alle proprietà antinfiammatorie e cicatrizzanti della liquirizia, la rende un trattamento efficace per la gastrite, l’ulcera gastrica e altri disturbi gastrointestinali, quali stitichezza e coliche.
La liquirizia è un buon rimedio anche quando si soffre di nausea e dispepsia, grazie alla sua capacità di favorire la disintossicazione del colon. Inoltre, è un ottimo rimedio per chi soffre di cattiva digestione.
Proprietà antivirali
La liquirizia è nota anche per le sue proprietà antivirali. Sembra che grazie ad esse sia in grado di contrastare il virus che provoca la SARS (Sindrome Acuta Respiratoria Grave) e gli effetti delle epatiti A, B e C di origine virale.
Altre proprietà
La liquirizia può essere impiegata per alzare la pressione sanguigna da chi soffre di ipotensione. La si può impiegare anche come dolcificante per le bevande, grazie al suo aroma piuttosto dolce e gradevole.
Come assumerla
Per godere delle sue proprietà terapeutiche, a liquirizia può essere assunta sotto forma di decotto o di tintura madre.
Il decotto di liquirizia si prepara versando un cucchiaino di radice di liquirizia essiccata in circa 300 ml di acqua fredda. Il decotto va portato a ebollizione e lasciato bollire per 5 minuti. Una volta cotto, lo si deve lasciare in infusione per altri 10 minuti prima di consumarlo.
Per quanto riguarda la tintura madre, essa va assunta sciogliendo 30 gocce in mezzo bicchiere d’acqua, due volte al giorno.
La liquirizia in ambito cosmetico
Le sue numerose proprietà rendono la liquirizia l’ingrediente ideale per numerosi prodotti cosmetici. Uno di essi è SenoMax, un gel che è in grado di favorire la crescita del seno.
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Inoltre, la liquirizia viene impiegata come ingrediente per i dentifrici, perché aiuta a rinfrescare l’alito, e in diverse creme per la pelle che aiutano a combattere l’acne.
Liquirizia: controindicazioni
Come tutti i rimedi medicinali e fitoterapici, anche la liquirizia ha alcune controindicazioni e si dovrebbe evitare di assumerla in determinate circostanze. In particolare se:
- si soffre di ipertensione, perché aumenta la pressione arteriosa;
- si è in gravidanza o si sta allattando, perché aumenta il rischio di parto prematuro e aborto spontaneo e può avere effetti nocivi sullo sviluppo del feto;
- si è in sovrappeso o si soffre di insufficienza renale, perché aumenta i livelli di cortisolo presenti nel sangue;
- si stanno assumendo farmaci diuretici, lassativi (perché aumenta la perdita di sali minerali) o cortisonici.
Inoltre, è bene ricordare di non ingerire troppa liquirizia, perché può causare ritenzione idrica ed emicranie.