E’ un disturbo che può colpire tutti, sportivi e sedentari, fautori di una vita sana ed edonisti scatenati. Ma per uno sportivo, continuare ad allenarsi può diventare difficile. Scopriamo insieme quali sport aumentano il rischio di emorroidi e quali, invece, sono indicati per guarire.
Attività fisica ed emorroidi
Un po’ di attività fisica è consigliata per curare le emorroidi infiammate o dilatate – un disturbo noto come malattia emorroidaria – in quanto stimola la circolazione e promuove il ritorno venoso. Un stile di vita sedentario, invece, può contribuire a peggiorare il problema.
Tuttavia, quando la malattia è in fase acuta, è sconsigliato svolgere qualsiasi attività sportiva, così come bisogna evitare sforzi, sfregamenti e pressioni. In caso di emorroidi esterne è meglio scegliere una disciplina sportiva leggera.
Sport che aumentano il rischio di emorroidi
Se soffri di emorroidi, ci sono alcuni sport che dovresti evitare:
- sport che stressano i muscoli del pavimento pelvico e ostacolano il ritorno venoso, come equitazione, ciclismo, spinning e motociclismo
- sport che gravano troppo sulla muscolatura addominale e perineale, come body building, che possono provocare microtraumi nei vasi emorroidari
Attività fisica consigliata
Chi soffre di emorroidi può praticare liberamente tutte le altre attività sportive. Tuttavia, ce ne sono alcune particolarmente benefiche, come gli sport acquatici (nuoto e acquagym), la ginnastica dolce (yoga, pilates, stretching) e il cardio fitness, che aiuta a rinforzare la muscolatura dell’addome e del pavimento pelvico.
Sono ideali anche la corsa leggera e la camminata veloce, perché favoriscono la circolazione
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Andare in palestra con le emorroidi
Con le emorroidi devo rinunciare alla palestra? Sono in molti a chiederselo. La risposta è no, purché si evitino alcune attività dannose, come la cyclette e lo spinning, dove gran parte del peso poggia sul sellino: durante lo sforzo le emorroidi potrebbero gonfiarsi e fare male.
Una valida alternativa alla cyclette per chi soffre di emorroidi è l’ellittica, un attrezzo privo di sellino. Sono consigliati anche i corsi di danza e di zumba, attività che favoriscono la regolarità intestinale. Per lo stesso motivo, può essere utile svolgere qualche esercizio per gli addominali.
Perché sollevare i pesi aumenta il rischio di emorroidi?
L’effetto collaterale del sollevamento pesi, in questo caso, è dovuto allo sforzo addominale che ha luogo durante l’esercizio. Vietati, dunque, anche gli squat e gli stacchi da terra con pesi gravosi, che potrebbero provocare un rigonfiamento delle emorroidi. In molti casi, è proprio uno sforzo compiuto durante l’esercizio con i pesi a provocare la malattia emorroidaria.
Alimentazione per le emorroidi e altri rimedi
Ma l’attività fisica non è l’unico rimedio per le emorroidi. Ad accompagnarla ci deve essere un’alimentazione corretta, ricca di fibre (che stimolano il transito intestinale), di vitamine e di zinco (che rafforzano le pareti venose). E’ anche importante idratare l’organismo, bevendo almeno 2 litri di acqua al giorni. Evita invece alcolici, superalcolici, spezie, caffè, cioccolato e cibi grassi, che potrebbero peggiorare la situazione.
Approfondisci l’argomento nel nostro articolo dedicato all’alimentazione con le emorroidi
Creme per le emorroidi
Quando si pratica uno sport a rischio per le emorroidi, è bene tenere sempre a portata di mano una crema specifica, che aiuti a fornire sollievo da dolore, bruciori e prurito. Alcune formule sono studiate appositamente per portare ad una guarigione completa: noi ti suggeriamo Hemorrhostop, a base di otto ingredienti completamente naturali, efficaci nella cura delle emorroidi: aloe vera, ippocastano, olio di vinaccioli, olio di cotino, menta piperita, cera d’api, estratto di propoli e burro di karitè. La sua composizione delicata la rende anche un’ottima pomata per emorroidi in gravidanza. Vuoi saperne di più sulla crema per le emorroidi? Leggi la nostra recensione di Hemorrhostop