Infiammazioni nasali: quanto sono pericolose?

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By Cristina

Se sei soggetto a frequenti mal di testa e ti capita spesso di avere anche naso chiuso o che cola, allora potresti soffrire di qualche infiammazione nasale. Queste infiammazioni sono sostanzialmente due e prendono il nome di rinite e sinusite.

E’ importante sottolineare che, pur peggiorando in caso di raffreddore, le infiammazioni nasali non sono sempre causate da questo disturbo, ma spesso hanno alla base predisposizioni genetiche o reazioni allergiche.

Tuttavia, i sintomi delle infiammazioni nasali sono simili a quelli del raffreddore, in quanto si avverte congestione nasale, naso che cola e, sopratutto in caso di sinusite, vi si associa anche un fastidioso mal di testa.

Ciò che permette di distinguere un’infiammazione nasale da un raffreddore è invece il tipo di secrezione. Mentre infatti nel raffreddore il muco ha un colore giallastro, in caso di sinusite la secrezione sarà densa ma di colore verde. Se invece si soffre di rinite, allora il muco sarà quasi trasparente e molto liquido.

Tipi di infiammazioni nasali

Una delle infiammazioni più comuni è la rinite, che può essere di due tipi: acuta o cronica. Nel primo caso l’infiammazione si esaurisce nell’arco di poche settimane. Nel secondo, invece, l’infiammazione è praticamente costante.

Oltre ad essere causata dal raffreddore, la rinite ha in realtà basi allergiche. Può quindi scatenarsi in seguito all’arrivo dei pollini, oppure a causa di polvere e allergia agli acari.

Fra le complicanze della rinite, troviamo anche la sinusite, un’altra infiammazione nasale. Nello specifico la sinusite è un’infiammazione dei seni paranasali. Questi ultimi sono cavità presenti nelle ossa del viso che comunicano con il naso e quindi possono anche infiammarsi. In particolare, in questo caso, la mucosa dei seni infiammati si gonfia e produce una quantità eccessiva di muco.

Anche la sinusite, proprio come la rinite, può essere acuta o cronica. I suoi sintomi inoltre non si limitano a quelli di un normale raffreddore ma coinvolgono appunto anche i seni paranasali. Per questo motivo spesso si avverte mal di testa o dolore in corrispondenza delle guance, delle arcate sopraccigliari, dietro o intorno agli occhi.

In particolare, la sinusite può verificarsi quando un raffreddore o una rinite allergica vengono curati male. In questo caso le vie di comunicazione si chiudono, il muco rimane bloccato e ristagna, creando un terreno fertile per la proliferazione dei batteri.

Tuttavia, la sinusite non è sempre la conseguenza di riniti e raffreddori, ma spesso ha alle spalle anche una predisposizione genetica o legata alla conformazione stessa del naso. Il setto nasale deviato, ad esempio, è spesso causa anche di sinusiti e infiammazioni nasali frequenti. E proprio per evitare tutto questo quasi sempre di decide di intervenire con una settoplastica.

L’intervento non deve essere confuso con la rinoplastica, che ha invece la funzione di modificare l’aspetto estetico del naso. Decisamente invasivo e doloroso, inoltre, l’intervento di rinoplastica oggi può essere sostituito con l’utilizzo di correttori nasali. Si tratta di rimedi altrettanto efficaci e che consentono di rimodellare il naso a casa, senza spendere troppi soldi e fatica.

Fra questi Rhinocorrect è sicuramente uno dei più efficaci. Questo strumento, piccolo e facile da usare, è infatti in grado di agire sui principali difetti del naso. Oltre a modificare la lunghezza del naso di qualche millimetro, Rhinocorrect agisce anche sulla punta del naso, alzandola, e sulle asimmetrie riducendole.

In caso di naso a patata, i rimedi si sa sono davvero tanti. Eppure questo è davvero uno dei più efficaci. Questo correttore, infatti, è adatto anche a nasi questo genere, essendo in grado di ridurne la larghezza, oltre che a nasi con la gobba e più appuntiti.

Infiammazioni nasali: quando preoccuparsi

Se però l’aspetto estetico del naso non va a influenzarne la salute, alcune escrescenze interne possono invece diventare molto pericolose e per questo vanno monitorate. Stiamo parlando dei polipi nasali, che in alcuni casi sono anche responsabili della sinusite. Per questo motivo se c’è una sinusite in corso sarebbe opportuno accertarsi che l’infiammazione non sia accompagnata anche da polipi nasali.

Queste escrescenze sono di norma formazioni tumorali benigne ma non per questo devono essere sottovalutate. Allo stesso modo è bene fare attenzione alle infezioni dentali, che potrebbero diventare causa di sinusite.

Può infatti accadere che un’infezione dell’arcata superiore si propaghi lungo il canale radicolare, dando luogo a un ascesso o cisti periapicale. In questi casi, bisognerà intervenire il più in fretta possibile rivolgendosi al proprio dentista di fiducia, in modo da evitare ulteriori peggioramenti dell’infezione.

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