Quando si decide di seguire una dieta dimagrante, l’obiettivo è naturalmente quello di perdere peso. Tuttavia questo non sempre accade e sopratutto varia da persona a persona. I motivi derivano da fattori genetici e ormonali, da stili di vita differenti, ma soprattutto dal fatto che ogni persona ha un tipo di metabolismo differente.
Il metabolismo altro non è che quel processo che permette al corpo di trasformare le sostanze nutritive nel fabbisogno energetico necessario per lo svolgimento di tutte le attività del nostro organismo: dalla respirazione all’esercizio fisico.
Metabolismo basale ed energetico: le differenze
Per capire meglio come funziona il metabolismo, però, è bene distinguere fra metabolismo basale ed energetico. Nel primo caso siamo di fronte al metabolismo necessario per lo svolgimento delle funzioni vitali: respirazione, digestione, circolazione.
In poche parole il metabolismo basale è il metabolismo di un corpo a riposo. Di conseguenza l’energia necessaria viene impiegata esclusivamente per le attività che abbiamo menzionato. Differente è invece il metabolismo energetico, ovvero il processo di trasformazione di ciò che mangiamo in energia per qualsiasi tipo di movimento e attività fisica: dallo spostamento di un oggetto alla camminata fino all’esercizio fisico più sostenuto.
Naturalmente il metabolismo energetico dipenderà dal tipo di attività svolta, dalla sua durata e intensità. Ogni attività fisica richiede infatti un dispendio energetico differente che va a influenzare diversamente il fabbisogno calorico giornaliero.
Il metabolismo basale, invece, non ha nulla a che vedere con l’attività e l’esercizio ma dipende esclusivamente da fattori intrinsechi:
- età: maggiore è l’età più lento sarà il metabolismo;
- sesso: negli uomini il metabolismo basale è più veloce;
- fattori ormonali
Tutti questi fattori rendono il metabolismo basale meno “influenzabile” e, proprio per questo, un vero ostacolo alla dieta, nel caso in cui ad esempio sia molto lento. In questi casi perdere peso diventa molto difficile e le diete dimagranti non sono sufficienti.
Metabolismo basale: come riattivarlo
Ridurre i pasti o modificare l’alimentazione non porta risultati, e di conseguenza diventa necessario agire direttamente sull’attività del metabolismo basale. Ultrametabolismo, ad esempio, è uno sciroppo studiato e pensato proprio per stimolare e riattivare il metabolismo basale.
Uno sciroppo dimagrante in grado di agire sulle adiposità localizzate, bruciando così il grasso accumulato su pancia, fianchi e gambe. Ultrametabolismo, inoltre, non aiuta solo a sciogliere il grasso accumulato ma favorisce anche il drenaggio dei liquidi ed aiuta quindi ad eliminare la cellulite.
Questo integratore è 100% naturale ed ha anche una funzione preventiva. Oltre a sciogliere il grasso esistente è infatti anche in grado di agire su quello appena ingerito, evitando che si accumuli nell’organismo.
Tutte queste caratteristiche rendono Ultrametabolismo uno fra i migliori sciroppi e drenanti efficaci attualmente in commercio. Essendo inoltre in grado di drenare i liquidi in eccesso, è anche ottimo per sgonfiare l’organismo. Può quindi essere preso in considerazione anche fra i rimedi contro il mal di pancia causato da gonfiore e tossine in eccesso.
Insomma un prodotto molto valido e in grado di migliorare la salute e il benessere del tuo organismo a 360 gradi.
Riattivare il metabolismo basale: consigli e rimedi
Riattivare il metabolismo basale, però, è possibile anche attraverso l’utilizzo di altri integratori e rimedi naturali. Fra questi, ve ne sono alcuni particolarmente indicati che agiscono stimolando e accelerando direttamente il metabolismo.
L’alga fucus, ad esempio, è proprio uno di questi. Si tratta di un’alga marina ricca di iodo e che, proprio per questo, è in grado di stimolare il metabolismo basale, favorendo così anche la perdita di peso. Non a caso, questo rimedio naturale è utilizzato anche nella cura dell’ipotiroidismo, patologia in cui il metabolismo basale è molto lento.
Altrettanto nota per le sue proprietà dimagranti e digestive è anche la piperina. Questa sostanza, contenuta nel pepe nero, costituisce spesso l’ingrediente base di molti integratori e pillole dimagranti.
Abbinata in alcuni casi anche alla curcuma, è infatti in grado di stimolare e accelerare il metabolismo, migliorando al tempo stesso il processo digestivo. Non solo, la piperina contribuisce anche alla riduzione del senso di fame.
Anche questo rimedio può quindi aiutare il processo di dimagrimento, riattivando il metabolismo basale. Una dieta dimagrante efficace, infatti, spesso non è sufficiente e lavorare sul proprio metabolismo diventa un passaggio obbligato se si vuole perdere peso più velocemente.