In questo articolo parleremo dei fattori di rischio dell’osteoporosi, una patologia che comporta il deterioramento della microstruttura del tessuto osseo. Chi ne soffre va incontro ad una progressiva fragilità ossea e ad un rischio più elevato di fratture.
Le ossa
Il corpo umano è formato da più di 200 ossa, unite tra loro attraverso le articolazioni. Su questo scheletro si inseriscono i muscoli. La contrazione di questi ultimi determina lo spostamento delle ossa e i movimenti dei diversi segmenti del corpo.
Lo scheletro è composto da ossa lunghe, piatte e corte. Nel tessuto osseo si trovano differenti tipi di cellule, tra cui gli osteoblasti, gli osteociti e gli osteoclasti. Esso è un tessuto vivo, che si rinnova di continuo per far fronte alle esigenze funzionali dell’organismo e per riparare eventuali lesioni (tale processo è definito rimodellamento osseo)..
L’osteoporosi è caratterizzata da un deterioramento della microarchitettura del tessuto osseo. A differenza del periodo dell’infanzia, durante il quale la quantità di osso nuovo che si forma è maggiore rispetto a quello vecchio che viene distrutto, nella fase di invecchiamento il tessuto nuovo prodotto è inferiore rispetto a quello rimosso.
Leggi anche: Osteoartrite e dolori articolari sintomi e rimedi naturali
Fattori di rischio dell’osteoporosi
L’insorgere dell’osteoporosi può essere favorita dal alcuni fattori. Vediamo i principali.
Età
L’invecchiamento porta ad una riduzione della massa ossea e accresce la predisposizione all’osteoporosi
Sesso
Le donne sono più soggette alla malattia, sia perché possiedono meno massa ossea, sia per le modificazioni endocrine dovute alla menopausa
Razza
L’osteoporosi è più diffusa nelle popolazioni caucasiche e orientali, mentre lo è meno nelle popolazioni africane
Menopausa
La menopausa causa una riduzione della massa ossea. Se il climaterio sopraggiunge in modo precoce, questa riduzione sarà anticipata
Immobilizzazione forzata
Stare a lungo a letto, ad esempio a causa di una patologia, provoca una diminuzione della massa ossea
Sedentarietà
L’assenza di attività fisica è uno dei fattori di rischio dell’osteoporosi
Cattive abitudini
L’abuso di nicotina e caffeina provocano un aumento del calcio nelle urine, favorendo l’osteoporosi. Anche l’alcol rappresenta un fattore di rischio
Mancanza di luce solare
La vitamina D, che ha un ruolo fondamentale nella prevenzione dell’osteoporosi, ha bisogno della luce solare per essere sintetizzata
Farmaci
Alcuni medicinali hanno quale effetto collaterale l’insorgenza dell’osteoporosi. Tra questi ci sono i corticosteoidi, se usati a lungo.
Leggi anche Osteopenia sintomi, alimentazione e cure naturali
Come prevenire l’osteoporosi?
L’osteoporosi non è una malattia inevitabile. Essa può essere scongiurata grazie ad una precoce prevenzione. Questa dovrebbe iniziare fin da giovanissimi, ma a qualsiasi età possono essere messi in atto comportamenti positivi. Insomma, meglio tardi che mai!
Ecco cosa devi fare per prevenire l’osteoporosi:
- fai una regolare attività fisica. Per mantenere le ossa in buona salute, ti basterà camminare 30 minuti al giorno
- segui una dieta ricca di calcio. Aggiungi alla tua alimentazione quotidiana latte, yogurt, formaggio e, se necessario, un buon integratore di calcio
- trascorri del tempo all’aria aperta. La vitamina D è fondamentale per la salute delle ossa perché favorisce l’assorbimento del calcio da parte dell’intestino. Essa si forma nella pelle grazie all’azione della luce solare
- previeni altre patologie. Alcune malattie possono favorire l’insorgere dell’osteoporosi, come il diabete, i distiroidismi e l’insufficienza renale
Cura
Il trattamento dell’osteoporosi prevede un cambiamento radicale dello stile di vita. Prima di tutto è fondamentale seguire una dieta bilanciata, ricca di calcio, vitamina D e vitamina K. Tra gli alimenti consigliati ci sono i latticini magri, le verdure a foglia verde scuro, la soia, il salmone e le sardine. La dieta va accompagnata da un moderato ma regolare esercizio fisico, ad esempio una camminata di mezzora tutti i giorni. Vanno invece eliminate le sostanze dannose, come il fumo, gli alcolici e la caffeina.
Alcuni farmaci possono essere d’aiuto nella cura dell’osteoporosi. Citiamo, ad esempio, i bifosfonati, la calcitonina, l’ormone paratiroideo e la terapia estrogenica. Chi soffre di fragilità ossea deve poi stare attento alle cadute, prevenendole con le giuste strategie (raccomandiamo di farsi consigliare da un medico). Per alleviare i sintomi della malattia, come il mal di schiena e i dolori articolari, consigliamo una buona pomata (ad esempio Osteoren).