Vaccino tumore al seno: bufala o nuova speranza?

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By Cristina

Il tumore al seno è uno dei mali che colpisce più frequentemente il mondo femminile. Le cause non sono sempre le stesse e, se in alcuni casi, l’ereditarietà svolge un ruolo importante, in altri sono le alterazioni ormonali a provocare la formazione di cellule cancerogene.

Al di là delle cause però, a esserne colpite sono donne di tutte le età, giovani e meno giovani, che spesso si trovano a dover affrontare questa terribile malattia attraverso cure tradizionali e molto invasive, come la chemioterapia per esempio. Su questo fronte la scienza continua a lavorare da anni allo scopo di individuare terapie innovative e meno aggressive in grado di curare il cancro.

Vaccino tumore al seno: come funziona

Fra le scoperte più interessanti degli ultimi anni merita sicuramente molta attenzione quella del vaccino anticancro. La cura del tumore, in questo caso, avverrebbe a partire dalla somministrazione di un vaccino che sarebbe in grado di provocare una risposta immunitaria alla malattia.

Nello specifico si tratterebbe di cellule staminali riprogrammate per contrastare i tumori, che consentirebbero di bloccare la malattia e impedirne lo sviluppo. Il vaccino è stato messo appunto dall’Università di Standford negli USA ed è stato sperimentato su dei topi, dando risultati positivi.

In particolare, dopo aver iniettato il vaccino è stata osservata una distruzione della malattia in 7 casi su 10. Nei restanti tre, invece, il tumore ha smesso di progredire. Tutto questo sarebbe possibile in quanto le cellule staminali riprogrammate presenterebbe proteine comuni ai tumori che, una volta irradiate, sarebbero in grado di impedire la proliferazione delle cellule tumorali.

L’esperimento è stato svolto su topi in cui erano state iniettate precedentemente alcune cellule del tumore al seno. In questo caso, iniettando il vaccino una volta a settimana, è stato possibile distruggere la malattia. Non solo, sembra che lo stesso effetto riguardi anche altri tipi di tumore, come quello ai polmoni o alla pelle.

Insomma una scoperta molto interessante e che potrebbe portare una vera e propria rivoluzione nella cura del cancro al seno. Tuttavia, al momento si tratta di risultati ancora parziali e che, soprattutto, sono stati sperimentati soltanto sugli animali. Prima di parlare di un vero e proprio vaccino contro il tumore, bisognerà aspettare ancora ulteriori ricerche e approfondimenti, anche se questi risultati fanno ben sperare.

Vaccino tumore al seno: le alternative

Le terapie attuali, infatti, restano ancora molto invasive ed aggressive, oltre a non assicurare la guarigione completa e definitiva dalla malattia. Non solo, laddove si renda necessaria anche l’asportazione di una mammella o di entrambe, la donna è costretta anche a fare i conti con i cambiamenti del proprio corpo.

Generalmente, in seguito all’asportazione delle mammelle, si provvede con l’inserimento di protesi, o in alcuni casi si sottopone la paziente ad un intervento estetico di lipofilling. Questo trattamento, meno invasivo rispetto alla chirurgia, consente di riempire il seno svuotato attraverso un autotrapianto, ovvero iniettando del grasso corporeo prelevato dal corpo stesso.

In questo modo è possibile ottenere un effetto più naturale e anche i rischi e gli inconvenienti tipici di un intervento chirurgico possono essere evitati. Non solo, anche i tempi di ripresa sono inferiori rispetto a quelli di un intervento di mastoplastica.

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A questi interventi, inoltre, si sottopongono anche tutte quelle donne che, pur non avendo problemi di salute, desiderano modificare il proprio seno, aumentandolo di qualche taglia. Il lipofilling, ad esempio, a cui si ricorre sempre più spesso in questi casi. Il trattamento è infatti meno invasivo e costoso di un intervento di chirurgia al seno e consente di riempire un seno cadente e svuotato.

Fra le tecniche naturali di aumento del seno rientra anche l’utilizzo di creme volumizzanti, come Senomax per esempio. Si tratta di un prodotto completamente naturale, e quindi privo di controindicazioni per la salute, capace di incrementare le dimensioni del décolleté di 1-2 taglie. Il tutto senza rischi e inconvenienti, risparmiando anche i costi notevoli di un intervento di chirurgia estetica.

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Questa crema gel agisce infatti grazie all’azione dei fitoestrogeni, sostanze che imitano il comportamento degli estrogeni e sono quindi in grado di stimolare la crescita del seno in modo naturale. Il risultato è un seno più sodo e pieno e dalla pelle più giovane ed elastica.

 

 

 

 

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