Carne rossa cancerogena? Nuova ricerca mondiale la limita insieme ad alcool e insaccati

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By Redazione

Tra le ultime raccomandazioni del World Cancer Research Fund (WCRF) per prevenire il cancro c’è quella di consumare meno carni rosse e lavorate, compresi gli insaccati. La carne rossa è cancerogena, dunque, e a fornire le prove di questa tesi c’è una nuova ricerca mondiale, la più grande che sia mai stata condotta sul cancro.

Lo studio e le raccomandazioni del WCRF

Lo studio sul cancro ha coinvolto più di 50 milioni di persone, a 3,5 milioni delle quali è stato diagnosticato un tumore. In base ai risultati ottenuti, esistono prove evidenti di una relazione tra consumo di carne rossa e cancro al colon, che diventa ancora più manifesta quando si tratta di carni lavorate.

Basandosi su questi studi, la WCRF ha inserito nel suo decalogo per prevenire il cancro, pubblicato nel  Rapporto Dieta, nutrizione, attività fisica e cancro: una prospettiva mondiale, la raccomandazione di limitare il consumo di carne rossa cancerogena e insaccati.

carne rossa e cancro al colon

Quanta carne rossa mangiare per prevenire il cancro al colon?

Ma cosa vuol dire limitare? Il WCRF è preciso a riguardo: se si mangia carne rossa, questa deve essere consumata non più di 3 volte a settimana. Inoltre, le 3 porzioni settimanali non devono superare i 350-500 g di carne cotta.

Il consumo di insaccati, invece, ancor più pericoloso, andrebbe limitato al minimo se non, addirittura, evitato. Al bando, quindi, le carni lavorate, come il prosciutto, il salame, la salsiccia e il bacon.

Nello studio si legge che “non è necessario consumare carne rossa per mantenere uno stato nutrizionale adeguato… mangiare carne non è una parte essenziale di una dieta sana”.

Anche l’alcol va limitato, essendo collegato ai tumori di bocca, laringe, faringe, fegato, esofago e colon-retto. Secondo lo studio, bastano piccole quantità di bevande alcoliche per aumentare il rischio di cancro. Quindi, come le carni lavorate, l’alcol va messo al bando.

insaccati cancro

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Le 10 raccomandazioni per prevenire il cancro

Martin Wiseman, consigliere medico scientifico, spiega: “le nostre raccomandazioni arrivano dalle conclusioni di un panel di esperti indipendente. Rappresentano un pacchetto di scelte di stili di vita salutari”. Lo scopo è quello di fornire le linee guide per evitare di ammalarsi di cancro.

Mantieni il peso

Secondo lo studio, il sovrappeso è la causa principale di 12 tumori. E’ dunque importante cercare di raggiungere il peso forma e di mantenerlo nel tempo.

Muoviti

E’ dimostrato che l’esercizio fisico protegge contro il cancro al colon, al seno e all’endometrio. Se gli sport non ti piacciono, prova a camminare di più.

Mangia bene

La raccomandazione è quella di mangiare almeno 30 g di fibre al giorno e almeno 400 g di frutta e verdura.

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Limita le carni rosse

Della carne rossa cancerogena abbiamo già abbondantemente parlato. Ricordiamo che si raccomanda l’assunzione di non più di 3 porzioni a settimana, mentre andrebbero del tutto evitate le carni lavorate (o, almeno, ridotte al minimo!).

No ai cibi industriali

Gli alimenti sottoposti a processi industriali hanno spesso un alto valore energetico ma scarsi nutrienti. Ecco perché andrebbero evitati, o almeno limitati, i cibi da fast food, come hamburger, pollo fritto, patatine e bevande zuccherate.

Evita l’alcol

L’alcol può provocare diversi tipi di tumore, come quello alla bocca, all’esofago e al fegato. Non esiste una soglia di consumo minimo sotto la quale non c’è il rischio di cancro.

No agli integratori contro il cancro

Non esistono evidenze scientifiche che dimostrino l’efficacia degli integratori per prevenire il cancro. L’unica integrazione che funziona è quella di calcio per il cancro al colon-retto.

Limita le bevande zuccherate

Prediligi l’acqua e le bevande non zuccherate, come il tè e il caffè senza zucchero. Il caffè ha anche un effetto protettivo contro il tumore al fegato. Sì ai succhi di frutta, ma in quantità limitate.

Allatta al seno

L’allattamento al seno ha un’azione protettiva contro il cancro alla mammella. Inoltre, i bambini allattati naturalmente hanno meno possibilità di diventare persone obese o in sovrappeso, e, quindi, di sviluppare i tumori legati all’eccesso di peso.

Se ti è stato diagnosticato il cancro, segui le istruzioni degli specialisti

Dopo una diagnosi di cancro, i pazienti andrebbero guidati da specialisti per cambiare le proprie abitudini alimentari e migliorare lo [kkstarratings]stile di vita.

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