I cani in spiaggia fanno bene ai bambini?

i cani in spiaggia fanno bene ai bambini

Pediatri e veterinari sono concordi nell’affermare che i cani in spiaggia fanno bene ai bambini. Ma quali sono le regole da seguire?

Benefici per i bambini

Un tempo, l’infanzia trascorreva lieta tra giochi spontanei e avventurosi, ma al giorno d’oggi i bambini sono sempre più circondati da oggetti inanimati, come smatphone e pc. Avete mai dato il tablet a vostro figlio per farlo stare buono?

Non è questa la sede per discutere se fa bene o male, ma, di certo, così facendo, il bambino perde un po’ il suo spirito d’avventura, il piacere di giocare con la sabbia, con le onde e, perché no, con un amico. E che dire se questo amico ha 4 zampe?

Secondo il pediatra e ordinario alla Libera Università Ludes di Malta, Italo Farnetani, trascorrere del tempo in spiaggia insieme ai cani “può essere molto vantaggioso anche dal punto di vista psicologico: hanno un amico in più con cui giocare”. E aggiunge: “Non ci sono pericoli infettivi e, se si rispetta l’animale, anche i morsi non sono più un rischio”.

Ovviamente, per poter mettere in pratica il suggerimento del pediatra bisogna trovare uno stabilimento balneare che accetti la presenza dei cani: un’impresa non facilissima, vista la loro scarsità. “Eppure” spiega l’esperto ” porterebbe molti vantaggi ai bambini: il cane è una presenza viva che fa bene, con cui il bimbo può interagire, giocare e da cui ricevere affetto”.

I cani in spiaggia fanno bene ai bambini, ma i rischi?

In effetti, se è vero che i cani in spiaggia fanno bene ai bambini, è anche vero che c’è qualche rischio. Il dottor Farnetani consiglia:

  1. Se il bambino tocca le feci dell’animale, è opportuno lavargli subito le mani, spazzolando le unghie
  2. Se porta gli escrementi alla bocca, il pediatra consiglia di farli esaminare in laboratorio per accertarsi che non ci sia presenza di Toxocara Canis, un parassita intestinale che si può trasmette all’uomo.

Farnetani rassicura però le famiglie: “un cane che vive in casa ed è controllato regolarmente dal veterinario probabilmente non ha parassiti nell’intestino”.

cani e bambini al mare

Un rischio a parte è quello dei morsi. “I cani che mordono più facilmente non sono i randagi ma quelli dei nonni, degli zii, degli amici, dei vicini, quindi anche dei vicini di ombrellone”. Ma per evitare disavventure basta insegnare ai bambini a non trattare il cane come se fosse un peluche, a non strapazzarlo e a non disturbarlo mentre mangia. Vietato, dunque, montare in groppa agli amici a 4 zampe come se fossero cavalli, tirare loro le orecchie e rovesciargli addosso secchiate d’acqua.

E il cane come la pensa?

La spiaggia rappresenta un ottimo territorio per far correre libero e felice il vostro cane, ma c’è qualche regola da seguire:

  • create zone d’ombra attrezzate con una ciotolina d’acqua dove il cagnolino possa riposare e bere
  • portate un guinzaglio lungo per permettere al cane di muoversi con maggiore libertà
  • controllate che nella sabbia non ci siano pezzi di vetro o oggetti che potrebbero ferirlo
  • ricordatevi di raccogliere gli escrementi

true touch guanto magico per caniA fine giornata, spazzolate il vostro cane per eliminare i residui di sabbia e il pelo staccato: potete usare la classica spazzola, oppure un pratico guanto che elimina tutto con una sola passata: per saperne di più leggete la nostra recensione del guanto acchiappa pelo True Touch.

Buttate sempre un occhio al vostro cane, perché, se è vero che i cani in spiaggia fanno bene ai bambini, non sempre è vero il contrario: alcuni fanciulli non sanno come ci si deve comportare con gli animali e tendono a trattarli come giocattoli! Cercate di evitare situazioni spiacevoli spiegando loro come devono fare o pregando i genitori di richiamarli.

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