Le emorroidi in gravidanza sono un disturbo molto diffuso. Ma perché insorge e come si cura?
Cause e sintomi
Non tutte le donne incinta soffrono di questi disturbi, alcune vi sono più predisposte per motivi ereditari. Ma per quale motivo compaiono le emorroidi in gravidanza?
Le cause sono essenzialmente quattro:
- Gli sbalzi ormonali: il forte aumento di progesterone ed estrogeni che si verifica in dolce attesa provoca una maggior lassità venosa. Il sangue ristagna più facilmente nei vasi, compresi i cuscinetti all’interno dello sfintere anale, formati da plessi artero-venosi.
- dilatazione vascolare: nel secondo e nel terzo trimestre il sangue aumenta la sua massa (per far fronte alle maggiori esigenze nutritive del feto) ingorgando le arterie e provocando una dilatazione vascolare. Parallelamente, lo sfintere diventa più duro, dando luogo ad un vero e proprio “strangolamento” che impedisce alle emorroidi di rientrare
- aumento di volume dell’utero: l’ingrandimento dell’utero facilita lo scivolamento della mucosa anale e dei cuscinetti verso l’esterno, che possono rimanere prolassati fuori, formando vere e proprio emorroidi
- stitichezza: accade molto spesso, in gravidanza, che la funzionalità intestinale rallenti e si soffra di stitichezza. Il maggiore sforzo nell’evacuare, protratto nel tempo, può portare all’insorgere delle emorroidi, così come lo schiacciamento dovuto al mancato svuotamento dell’intestino
I sintomi più comuni delle emorroidi sono: sanguinamento rettale, prurito, dolore, sensazione di corpo estraneo nell’ano, prolasso, edema, congestione e perdite muco sierose. Con il tempo, il disturbo progredisce e le emorroidi possono fuoriuscire durante la defecazione; ad uno stadio più avanzato, è necessario riposizionare i cuscinetti manualmente all’interno dell’ano. Nei casi più gravi, i cuscinetti rimangono all’esterno in modo permanente: si tratta di emorroidi prolassate, che possono portare a diverse complicazioni, come la formazione di coaguli.
Come si curano le emorroidi in gravidanza?
In genere le cure prescritte dal medico si dividono in:
Farmaci
Si tratta di compresse o bustine a base di bioflavonoidi, come la oxerutina, la diosmina del mandarino asiatico e gli antocianosidi del mirtillo. Questi farmaci naturali ripristinano il tono venoso e riducono i ristagni di sangue.
Creme per le emorroidi
Sono utili a dare sollievo immediato alla zona infiammata, eliminando bruciore, prurito e gonfiori. In genere sono a base di alcuni principi attivi lenitivi e di altri che, oltre a curare la pelle danneggiata, migliorano la circolazione e rafforzano le vene. Un’ottima crema per le emorroidi in gravidanza è HemorrhoSTOP, a base di 8 principi attivi naturali, tra cui aloe vera, ippocastano e olio di cotino.
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Emorroidi in gravidanza: rimedi della nonna
Oltre ai farmaci e alle creme naturali, è utile cambiare alcune abitudini quotidiane e ricorrere a veri e propri rimedi della nonna.
Crusca
La crusca aiuta a risolvere la stitichezza che contribuisce ad aggravare il disturbo. Può essere utile anche un integratore di fibre (leggi la nostra recensione di Forever Fiber)
Lavaggi
Se l’evacuazione è accompagnata da dolore, si può rilassare lo sfintere anale con dei lavaggi a base di acqua calda. Se invece si avvertono tensione e prurito, o se è presente sanguinamento dopo l’evacuazione, si può dare sollievo alla zona anale con lavaggi di acqua fredda o impacchi di acqua e bicarbonato.
Attività fisica
Il movimento è utile a migliorare la circolazione e prevenire la formazione di ristagni di sangue. Meglio optare per un tipo di allenamento soft, come passeggiate, nuoto, ginnastica dolce e yoga.
Vai all’approfondimento: sport che aumentano il rischio di emorroidi
Alimentazione
Una perfetta dieta contro le emorroidi in gravidanza inizia con un bicchiere di acqua tiepida e limone al mattino, prima di fare colazione. Si consiglia di consumare tanta frutta e verdura, ricche di fibre e di acqua, e di sostituire il pane bianco con il pane integrale.
Vai all’approfondimento: cosa mangiare con le emorroidi
Idratazione
Bere almeno 2 litri di acqua al giorno ti aiuterà a favorire il transito intestinale e ad ammorbidire le feci
Dopo il parto le emorroidi rientrano?
Curare le emorroidi in gravidanza con creme e rimedi specifici contribuisce a farle scomparire alla fine della gestazione. Tuttavia, in alcuni casi, le emorroidi si formano proprio durante il parto, a causa dello sforzo per fare uscire il bambino. Anche in questo caso è opportuno utilizzare una crema naturale come HemorrhoSTOP, che non ha controindicazioni per l’allattamento.