Il mal di schiena in gravidanza è un disturbo molto frequente, che può verificarsi nelle varie fasi della gestazione. La crescita costante dell’utero, che deve far necessariamente spazio al feto, implica infatti una continua sollecitazione dei tessuti, provocando di tanto in tanto alcune fitte più o meno forti. Non è raro perciò che il mal di schiena si manifesti sin dal primo trimestre, intorno al secondo/terzo mese ad esempio, una fase in cui l’utero comincia a crescere ed è quindi soggetto a un costante stiramento. Questa fase della gestazione è considerata una delle più delicate in quanto l’incidenza di aborti spontanei è molto più alta. Proprio per questo riscontrare mal di schiena in questi primi mesi può preoccupare e far pensare subito al peggio.
Mal di schiena gravidanza: il primo trimestre
In realtà non è necessario preoccuparsi più del dovuto. Avere mal di schiena nei primi mesi di gravidanza è assolutamente normale e, prima di chiamare il medico, è bene fare attenzione alla frequenza e al modo con cui si presenta. Se ad esempio i dolori cominciano a diventare più forti e frequenti e sono accompagnati anche da sanguinamento allora, è bene recarsi in pronto soccorso, in modo da scongiurare qualsiasi possibilità di aborto spontaneo. Al contrario se il mal di schiena si verifica in modo casuale e saltuario e, soprattutto, non è accompagnato da altri sintomi preoccupanti, è possibile stare tranquille.
Mal di schiena gravidanza: secondo e terzo trimestre
Man mano che si va avanti con la gestazione, è possibile che il mal di schiena torni a presentarsi e sia anche più doloroso. In questo caso è chiaro che tutto dipende dalla crescita dell’utero e dal peso del bambino che, con il passare dei mesi aumenta in maniera esponenziale. Soprattutto nell’ultimo trimestre ad esempio il peso raddoppia di mese in mese e, di conseguenza, il mal di schiena può diventare un disturbo costante della gravidanza.
Negli ultimi tre mesi di gestazione inoltre anche i gonfiori possono aumentare, così come i dolori articolari più in generale. La loro intensità dipende da fattori genetici, dalla crescita del bambino, ma anche dallo stile di vita della futura mamma. La riduzione del movimento ad esempio potrebbe peggiorare la situazione ed è per questo che spesso si consiglia di continuare a muoversi, sempre senza esagerare, anche negli ultimi mesi di gravidanza. Non solo, uno strumento molto utile per evitare il mal di schiena o perlomeno ridurlo può essere quello di indossare una fascia addominale che aiuti a sostenere la pancia.
Al tempo stesso, applicare una crema naturale e quindi adatta anche alla gravidanza può sicuramente contribuire ad alleviare il dolore favorendo la rigenerazione delle articolazioni. Osteoren ad esempio è un’ottima soluzione in caso di disturbi e infiammazioni articolari. Non a caso si tratta di un prodotto molto utilizzato da chi soffre di osteoporosi, osteoartrite e artrosi, patologie degenerative che causano gonfiori e infiammazioni spesso molto dolorose.
La crema è preparata esclusivamente a base di ingredienti naturali e per questo priva di effetti collaterali e controindicazioni. Può perciò essere utilizzata da chiunque e a qualsiasi età. Applicando Osteoren regolarmente potrai eliminare i gonfiori e alleviare le infiammazioni, ma anche combattere patologie come la fibromialgia e ridurre l’ipertonia muscolare. La pomata non unge e non macchia i vestiti e, grazie alla sfera roll-on è anche molto facile da utilizzare. La sua formula ricca di oli vegetali non presenta sostanze controindicate in gravidanza e può perciò essere utilizzata da tutte le donne incinta, in qualsiasi fase della gestazione.
Mal di schiena in gravidanza: quando preoccuparsi
Il mal di schiena nell’ultimo trimestre però potrebbe essere anche indice di parto prematuro. E’ chiaro che, anche in questo caso, è bene non trarre conclusioni affrettate ma osservare bene tutti i sintomi e, in tal caso, chiamare il medico. Il mal di schiena infatti dovrebbe essere accompagnato anche da contrazioni regolari ed un eventuale sanguinamento. Laddove fossero presenti tutte queste condizioni, sarebbe opportuno chiamare il proprio ginecologo o recarsi direttamente in ospedale. Al contrario, nel caso in cui il mal di schiena fosse isolato allora non è necessario preoccuparsi ed è probabile che si tratti semplicemente di un dolore legato alla fragilità delle articolazioni e al peso della pancia.