Prevenire la calvizie si può? Cosa fare contro la caduta dei capelli? Oltre ai rimedi naturali e ai farmaci già noti, compare il miraggio di una nuova cura. Ecco una panoramica di tutti i trattamenti anti calvizie in farmacia e non solo!
Farmaci contro la calvizie
Fino ad oggi i due farmaci più impiegati per contrastare la calvizie sono stati il Minoxidil e il Finasteride. Entrambi però hanno effetti collaterali e si sono rivelati non risolutivi.
Minoxidil
Il minoxidil al 5% è il farmaco più famoso per il trattamento della calvizie androgenetica. Conosciuto come valido stimolatore della crescita, in genere contiene altri agenti di trattamento (molecole di sintesi o sostanze di origine naturale) che ne aumentano l’efficacia. Alcune farmacie preparano queste soluzioni dosando le percentuali degli agenti di trattamento.
Il trattamento prevede l’applicazione topica di 1-2 ml al giorno di prodotto, con apposito vaporizzatore o con pipetta contagocce, per un periodo di almeno 6-12 mesi. Come accade per ogni altro farmaco anti-calvizie, alla sospensione del trattamento la caduta riprende. Tuttavia si può passare ad una terapia di mantenimento che preveda una riduzione del numero di applicazioni o di dosaggio. La lozione va distribuita uniformemente sull’area interessata, massaggiando la cute con i polpastrelli.
Trattandosi di lozione alcolica può irritare il cuoio capelluto, provocando rossori o desquamazioni. In caso di dosaggio eccessivo e di comparsa di effetti collaterali, si annullerebbero i benefici di stimolazione della crescita (le infiammazioni perifollicolari, infatti, sono tra le principali concause di caduta di capelli). Inoltre, alcuni soggetti manifestano particolare intolleranza al minoxidil o alle lozioni alcoliche in genere. Il farmaco è venduto in farmacia dietro prescrizione medica.
Finasteride
In origine, questo medicinale è stato creato per curare l’ipertrofia prostatica benigna (IPB), una patologia della prostata imputabile, come la calvizie, ad un eccesso di ormone DHT. Fin dalle fasi sperimentali si notava nei pazienti trattati con Finasteride un miglioramento della qualità dei capelli e un recupero in chi era soggetto a calvizie.
Nel 1997 viene approvato dalla Food and Drugs Administration (FDA) e commercializzato Propecia 1 mg, a base di Finasteride. Oggi, visto che è scaduto il brevetto, è possibile trovare in farmacia dei generici a dosaggio 1 mg. Il farmaco è in compresse da assumere per via orale. La dose consigliata per curare la calvizie è di 1 mg al giorno per almeno 3 mesi. Gli effetti collaterali sono spesso assenti; quando presenti, possono consistere in calo della libido, disfunzione erettile, alterazioni della spermatogenesi, intorpidimento dei testicoli e del pene, stanchezza, aumento di volume di una delle mammelle maschili, riduzione dell’eiaculato.
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Prevenire la calvizie con l’alimentazione
Secondo gli esperti la calvizie può essere prevenuta attraverso la dieta, consumando molti cibi “amici dei capelli”, ossia alimenti che contengono:
- fibra insolubile: presente nei cereali integrali (riso, frumento, avena, ecc.), è associata alla capacità di resistere all’insulina, un ormone collegato alla calvizie maschile. Inoltre, i cereali integrali contengono vitamina B6 e acido folico, che contribuiscono all’ossigenazione dei follicoli dei capelli.
- antiossidanti: si consiglia di mangiare frutta e verdura ricche di vitamina C, come arance, broccoli, kiwi, spinaci e limoni, essenziale nella produzione del collagene, componente dei capelli e di altri tessuti.
- zinco: una delle fonti più ricche di zinco è la carne, che contiene anche proteine, ferro, vitamine B6 e B12,efficaci nel trattamento della perdita dei capelli (scopri tutti gli alimenti che contengono zinco).
- biotina e acido folico: queste due sostanze favoriscono l’equilibrio delle attività metaboliche dei capelli, delle unghie e della pelle. La biotina si trova nel fegato, nei cereali, nelle nocciole, nei piselli, nella crusca, nelle banane, ecc., mentre l’acido folico può essere assunto attraverso fegato di pollo, agnello, tacchino e legumi.
- vitamina A: una carenza di vitamina A può causare la caduta dei capelli. Questa vitamina ha la funzione di evitare e di bloccare l’essiccazione delle ghiandole sebacee, permettendo loro di lubrificare correttamente i follicoli. Inoltre la vitamina A favorisce l’ossigenazione dei tessuti, rafforzando i capelli e favorendone la crescita. Si trova in fegato, uova, olio di pesce, latte, verdure, olio di semi di girasole e olio d’oliva.
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Curare la calvizie con rimedi naturali
Rimedi della nonna per capelli più forti
- Aloe Vera: il gel contenuto nelle foglie di questa pianta aiuta a rinforzare il capello dal follicolo alle punte (leggi come usare Aloe capelli)
- Zenzero: stimola la microcircolazione del cuoio capelluto e riapre i follicoli chiusi e improduttivi
- Avocado: unire il suco di avocado allo shampoo aiuta a ritardare la caduta dei capelli
- Olio di oliva: poche gocce sul cuoio capelluto, lasciate agire per 30 minuti, favoriscono l’equilibrio dei follicoli
Scopri tutti i rimedi per capelli rovinati dalla piastra!
Trattamenti naturali contro la calvizie
Biotinel
E’ un integratore a base di biotina e di equiseto che aiuta a rafforzare unghie e capelli, contrastandone la caduta. Basterà assumere 4 compresse al giorno (2 al mattino e 2 alla sera), inghiottendole con abbondante acqua. I primi risultati saranno visibili dopo appena 1 settimana.
Sevich
Più che una cura contro la calvizie, è un prodotto che aiuta a nasconderla. Composto da fibre identiche ai capelli, è in grado di mescolarsi ad essi in modo naturale, rendendo invisibili gli inestetismi dell’alopecia e i primi segni della calvizie.
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La nuova cura per la calvizie
Grazie ad una ricerca dell’Università di Manchester, pubblicata su PLOS Biology, potrebbe essere stata scoperta una nuova cura per la calvizie: si tratta di un farmaco contro l’osteoporosi, che ha l’effetto collaterale di inibire la proteina SFRP1 e, di conseguenza, di prevenire la caduta dei capelli.
I ricercatori hanno eseguito i test in laboratorio sui follicoli piliferi donati da circa 40 persone sottoposte a trapianto di capelli. Nathan Hawkshaw, responsabile del progetto, ha però precisato che sarà necessaria un’ulteriore sperimentazione prima di stabilire se il trattamento per prevenire la calvizie è efficace e sicuro.
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E’ tanto che si parla di una nuova cura per la calvizie, ma quando si arriverà a risultati concreti????