Tra i malanni stagionali che colpiscono in inverno c’è la cosiddetta dermatite da freddo. Il freddo rende la pelle più delicata, esponendola al rischio di dermatite atopica, un disturbo che colpisce soprattutto i bambini. I sintomi più comuni sono prurito, secchezza, irritazione e pelle screpolata.
Cos’è la dermatite da freddo?
A causa del freddo intenso che caratterizza i mesi invernali, la pelle perde la sua naturale idratazione e risulta maggiormente esposta agli agenti esterni. Le zone più colpite sono quelle esposte all’aria gelida: il viso, le mani, le orecchie e la nuca.
La dermatite atopica è una patologia cronica che colpisce bambini e adulti, caratterizzata da due fasi principali:
- una fase acuta, in cui è visibile un’eruzione cutanea
- una fase di remissione, in cui, a parte la pelle del viso secca e screpolata, non sono presenti sintomi
Per tenere sotto controllo la dermatite è importante prendersi cura della pelle quando la malattia si trova nella fase inattiva: in questo modo è possibile prolungare le remissioni tra una fase acuta e l’altra.
Questa condizione infiammatoria non contagiosa colpisce il 10% della popolazione mondiale (il 10-20% dei bambini e il 2-5% degli adulti), ma l’incidenza è in via di aumento. Il 90% dei pazienti ha iniziato a soffrirne nei primi cinque anni di vita.
Sintomi
I sintomi variano a seconda della stagione, ma anche da persona a persona e di giorno in giorno.
In genere la fase acuta è caratterizzata da:
- chiazze secche e desquamate che possono comparire sul viso, sul cuoio capelluto, sulla fronte, sul contorno occhi, sulle guance e dietro le orecchie
- prurito
- pelle gonfia e dolente
- arrossamenti
- piccole emorragie della pelle
- viso screpolato
Non esiste una vera e propria causa della dermatite atopica, né una cura risolutiva. Tuttavia si può tenere sotto controllo l’infiammazione con alcuni rimedi.
Dermatite viso: rimedi naturali
La dermatite da freddo va curata continuamente, anche nella fase di remissione, quando i sintomi non sono presenti. Il miglior modo per farlo è attraverso gli emollienti: sostanze che idratano la pelle mantenendola elastica e proteggendola dagli agenti esterni.
L’utilizzo di prodotti emollienti aiuta a prevenire le fasi acute e ad alleviarne i sintomi, quali il prurito, gli eczemi e l’arrossamento. Uno di questi è la crema intensiva DermoVitamina, particolarmente efficace e veloce nel curare le fasi acute.
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Ecco alcune regole per mantenere la pelle sempre idratata ed evitare recidive:
- idrata la pelle giorno e notte con una crema nutriente, come Vital Dermax
- mantieni la stanza dove dormi fresca, per evitare sudorazioni notturne che potrebbero scatenare irritazione e pruriti
- usa prodotti per il make up delicati per pelli sensibili
- fai esercizi yoga rilassanti: lo stress può influire negativamente sulla dermatite atopica
Durante le fasi acute, oltre a usare rimedi specifici come DermoVitamina, fai attenzione a non grattare la pelle per non danneggiarla, ma limitati a strofinare le zone pruriginose con il palmo della mano.
Dermatite alle mani
Tra le parti del corpo più colpite dalla dermatite da freddo ci sono le mani: la pelle si secca, diventa ruvida, e compaiono dolorose ragadi ai polpastrelli. La pelle secca si inizia a desquamare, creando un fastidioso prurito alle mani.
La dermatite alle mani può essere prevenuta mettendo in atto alcuni semplici accorgimenti, come evitare l’uso di saponi aggressivi, applicare regolarmente unguenti naturali e creme nutrienti per le mani, e proteggere la pelle dal freddo con guanti di buona qualità.
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Dermatite da freddo o psoriasi?
Pelle secca, bruciore e prurito… i sintomi iniziali sono gli stessi, e, ad una prima occhiata, la dermatite e la psoriasi possono apparire identiche. Entrambi le patologie sono caratterizzate da chiazze secche e ricoperte da squame, accompagnate da prurito di varia intensità. Ma allora come riconoscerle?
La somiglianza tra i sintomi non deve trarre in inganno: la psoriasi e la dermatite hanno cause diverse e devono essere trattare in modo differente. La psoriasi, infatti, al contrario dell’eczema, non è riconducibile al contatto con agenti esterni, ma è causata dalla proliferazione anomala delle cellule più superficiali della cute.
La psoriasi si distingue dalla dermatite anche per l’accumulo di squame bianco argentee aderenti alla cute arrossata. Le chiazze sono ben delimitate e i punti più colpiti sono i gomiti, le ginocchia, le mani, il cuoio capelluto, la regione sacrale, i piedi e le unghie.
Un’altra differenza importante è l’intensità del prurito: costante in caso di dermatiti, variabile per quanto riguarda la psoriasi. La psoriasi va trattata con prodotti specifici, quali Psorifix o Psorimilk. Leggi il nostro approfondimento su come curare la psoriasi
Guarda le foto per riconoscere la psoriasi