Floriterapia australiana: cos’è e come funziona

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By Cristina

Sei un appassionato di rimedi e cure naturali? Allora avrai sicuramente sentito parlare della floriterapia, ovvero dell’utilizzo delle essenze floreali per la cura di disturbi fisici e psicologici. Molte persone ad esempio conoscono e fanno abitualmente uso dei fiori di Bach, che sono in grado di regalare una sensazione di benessere, allontanando tensioni e angosce, che spesso costituiscono la causa principale dei nostri disagi fisici. Meno conosciuta ma altrettanto interessante è invece la floriterapia australiana.

In questo caso le essenze floreali sono ben 69 e, come accade con i fiori di Bach, sono in grado di favorire il recupero del benessere psicologico, creando nuovi equilibri energetici e permettendo di superare così stati  d’animo negativi. Questi fiori venivano utilizzati sin dall’antichità dagli Aborigeni in virtù delle loro proprietà e benefici sul corpo e sulla psiche. Ed è proprio dalla saggezza di questo popolo che è nata una floriterapia australiana. Nello specifico i fiori australiani non agiscono direttamente sul sintomo ma sulla disarmonia energetica che è alla sua base, riuscendo a tirare fuori le qualità positive presenti ma nascoste, che non riusciamo a manifestare.

Floriterapia australiana: i benefici dei fiori australiani

Come accade con i fiori Bach, anche in questo caso ogni essenza è in grado di intervenire su un preciso disagio fisico e psichico. Il BanksiaRobur, ad esempio, è il fiore dell’energia vitale e quindi il rimedio adatto in tutti quei casi in cui si avverta una stanchezza eccessiva. L’essenza in realtà è adatta soprattutto alle persone generalmente molto dinamiche e che si trovano ad affrontare un periodo particolarmente difficile dovuto a cali di energia.

Il fiore Bauhinia invece è quello in grado di agire sull’apertura mentale. Capita a tutti infatti di affrontare periodi di cambiamento, che a volte possono spaventare ma sono necessari per cominciare nuovi percorsi e affrontare nuove sfide. Questa essenza apre proprio al cambiamento e prepara al nuovo. Naturalmente è consigliata alle persone più rigide e meno predisposte alle innovazioni e alle trasformazioni.

Un’altra essenza molto speciale è quella del fiore Billy GoatPlum, il fiore simbolo della purezza. Questa essenza deve essere utilizzata da chi ha difficoltà ad accettare e a vivere con naturalezza il proprio corpo e la propria sessualità. Il fiore agisce eliminando il senso di vergogna e  la credenza del peccato, autorizzando la mente al piacere fisico.

Chi vive un periodo particolarmente stressante potrà invece ricorrere all’essenza del Black Eyed Susan. Si tratta di un fiore anti stress, adatto a tutte quelle persone normalmente iperattive e che fanno fatica a rilassarsi e lasciarsi andare. Questo fiore lavora sulla virtù della pazienza, che spesso manca a queste persone, educandole alla tolleranza dei ritmi altrui.

Gymea Lily è invece il fiore della gentilezza. Questa essenza è consigliato soprattutto alle persone con carattere predominante e prepotente. Il fiore educa al rispetto e alla considerazione verso il prossimo, stimolando e nutrendo il sentimento dell’empatia.

Infine, fra le essenze dei fiori australiani più particolari rientra anche la SheOak, ovvero il fiore della femminilità. Questa essenza agisce sullo spirito femminile, risolvendo tutti quei conflitti interiori e le paure inconsce che le donne attraverso in alcune fasi della loro vita. Il fiore trasmette la sua forza energetica e consente di sciogliere questi nodi, consentendo il superamento dello stato di negatività.

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Floriterapia australiana: come utilizzarla nel modo giusto

Insomma anche i fiori australiani sono ricchi di proprietà e benefici per la nostra psiche e il nostro corpo. La posologia più corretta in questi casi è di 7 gocce, che andranno assunte due volte al giorno. Potrai prenderle al mattino appena sveglio e la sera prima di dormire. Le tempistiche consigliate sono intorno ai 21-28 giorni e non meno.

Le gocce possono essere assunte direttamente in bocca o diluite in poca acqua. In alternativa puoi utilizzare anche sulla pelle o essere vaporizzate nell’ambiente. Essendo essenze completamente naturali, questi fiori non presentano rischi o controindicazioni per la salute. Per questo possono essere utilizzate da tutti, compresi bambini e anziani. Non solo c’è chi fa uso dei fiori australiani anche per la cura dei propri amici animali.

Insomma la floriterapia australiana rappresenta sicuramente un’alternativa interessante nell’ambito delle cure naturali, soprattutto per disturbi e disagi di natura psicosomatica.

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