Influenza intestinale: sintomi, rimedi e cosa mangiare

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By Redazione

L’influenza intestinale è una patologia causata dall’infiammazione dell’intestino e dello stomaco. Generalmente è causata da un virus e ha come sintomi principali vomito e diarrea. E’ conosciuta anche con il nome di gastroenterite virale.

Si tratta di un disturbo diffuso in tutto il mondo e altamente contagioso. Nei paesi poveri e in via di sviluppo è causa di morte infantile, mentre nel mondo industrializzato richiede il ricovero ospedaliero solo nei casi più gravi e quando colpisce gli anziani.

I rimedi per curarla sono piuttosto semplici: è importante seguire una dieta leggera e mantenersi idratati. In genere ha una breve durata e tende a guarire nell’arco di pochi giorni.

Come avviene il contagio?

I soggetti più a rischio di trasmissione sono:

  • bambini e anziani
  • soggetti predisposti per cause genetiche
  • persone che stanno a contatto con i bambini
  • soggetti con sistema immunitario indebolito
  • coloro che stanno facendo uso di antibiotici

A causare l’influenza intestinale sono, nella maggior parte dei casi, famiglie di virus (rotavirus, norovirus, astrovirus, adenovirus, sapovirus), di cui, come abbiamo detto, i più diffusi sono i norovirus, mentre i rotavirus causano le forme più gravi.

La trasmissione dell’influenza intestinale può avvenire attraverso:

  • la respirazione di particelle virali presenti nell’aria
  • il contatto con persone infette
  • il contatto tra le mucose (ad esempio la bocca) e oggetti infetti

Si tratta di una malattia molto contagiosa, soprattutto nella fase acuta. Diversi studi hanno dimostrato che il contagio può avvenire anche prima di sviluppare i sintomi, e che possono essere contagiose anche persone che non sviluppano la malattia.

Incubazione

Il periodo di incubazione, ossia il tempo che intercorre tra il contagio e la comparsa de sintomi, varia a seconda del virus, ma in genere va dalle 12 ore ai 3 giorni.

Sintomi del virus intestinale

sintomi influenza intestinale

Trascorso il periodo di incubazione, si iniziano ad accusare i sintomi dell’influenza intestinale, tra i quali i principali sono:

  • diarrea
  • nausea
  • vomito

In genere, tutto inizia con una persistente sensazione di nausea, seguita dal vomito e dalla dissenteria. Vediamo i sintomi dei virus intestinali più diffusi.

Norovirus

L’influenza intestinale causata dal Norovirus ha un esordio improvviso caratterizzato da vomito, diarrea e dolore addominale. Più di rado possono comparire altri sintomi quali:

Il vomito è più comune nei bambini, mentre negli adulti si verifica più di frequente la diarrea. L’incubazione dura 12-72 ore, e l’influenza scompare nel giro di tre giorni al massimo (ma può durare anche solo mezza giornata).

Rotavirus

I rotavirus sono spesso responsabili del virus intestinale nei bambini: si stima che quasi tutti i bambini vengano a contatto con esso prima dei 5 anni. La malattia ha un esordio acuto caratterizzato da vomito e, successivamente, da diarrea. Il 30% dei soggetti colpiti manifesta anche febbre alta. Inoltre possono presentarsi sintomi quali:

  • dolore addominale
  • mal di testa
  • veritigini
  • nausea
  • disidratazone

L’incubazione dura in genere 2 giorni, mentre i sintomi scompaiono nel giro di 3-7 giorni.

Quando chiamare il medico?

In genere, l’influenza intestinale si risolve spontaneamente nel giro di pochi giorni. La complicazione principale è la disidratazione, ecco perché per alcuni soggetti a rischio (neonati, anziani, persone con sistema immunitario indebolito) potrebbe essere necessario un breve ricovero ospedaliero per effettuare la reidratazione per via endovenosa.

Sebbene nei paesi industrializzati raramente provochi complicazioni grave, si consiglia di chiamare il dottore in caso di:

  • sangue nel vomito
  • vomito che persiste per più di due giorni
  • disidratazione grave (bocca secca, sete eccessiva, urine giallo intenso, vertigini, grave debolezza)
  • sangue nelle feci
  • febbre che supera i 40 gradi

Per quanto riguarda i bambini e i neonati, i sintomi che devono spingere a rivolgersi al dottore sono:

  • disidratazione
  • forte dolore
  • sonno eccessivo
  • diarrea con sangue
  • irritabilità
  • febbre che supera i 39 gradi

I segnali principali di disidratazione nel bambino sono il pannolino asciutto, il pianto senza produzione di lacrime e la fontanella scavata.

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Influenza intestinale: quali rimedi?

virus intestinale rimedi

Non esiste una cura specifica per l’influenza intestinale, ma si può ricorrere ad alcuni rimedi naturali per trattare i sintomi. La maggior parte delle volte non è neppure necessario rivolgersi al medico, basta rimanere a casa a riposo fino alla completa scomparsa di vomito e diarrea (in genere circa 3 giorni).

Ecco i rimedi per influenza intestinale più utilizzati:

  • Acqua: la disidratazione è una delle conseguenze principali di vomito e diarrea; bere moltissima acqua (e altri liquidi) è il modo migliore per contrastarla
  • Probiotici: aiutano a ristabilire l’equilibrio della flora batterica, compromesso dal virus intestinale
  • Zenzero e limone: lo zenzero allevia i disturbi gastrici, come la nausea, il vomito e i crampi, mentre il limone contribuisce a bloccare la diarrea
  • Riposo: è un rimedio prezioso per curare qualsiasi malattia. Da malati bisognerebbe riposare almeno il doppio rispetto alla normalità.

Ma vediamo nello specifico come curare l’influenza intestinale con rimedi naturali.

Integratori post influenza

Anche la perdita di sali minerali rappresenta un rischio della gastroenterite virale. Gli integratori di vitamine e minerali aiutano a mantenere buoni livelli di sali minerali e prevengono la perdita di forze tipica dell’influenza. Sono anche un ottimo rimedio contro i postumi dell’influenza, per recuperare le energie e ricostituire l’organismo.

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Puoi aumentare i livelli di energia e riequilibrare la flora intestinale con un integratore al fungo reishi:

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Tisana zenzero e limone

E’ uno dei rimedi per influenza intestinale più utilizzati. Per prepararlo, fai bollire alcuni pezzetti di zenzero fresco nell’acqua per circa 7 minuti. Filtra, aggiungi qualche goccia di succo di limone e sorseggia. Puoi anche ricorrere a prodotti già preparati: li trovi in erboristeria e in alcuni supermercati. In alternativa alla tisana, puoi ricorrere agli integratori di zenzero, acquistabili anche in farmacia.

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Carbone attivo

Il carbone attivo assorbe molte sostanze presenti nell’intestino, come le tossine, i germi e i batteri. Assumere una pastiglia ogni 8 ore può aiutare a risolvere diarrea e meteorismo collegati all’influenza.

Calore

Il vomito e la diarrea possono causare crampi allo stomaco. Per alleviarli, appoggia sull’addome un asciugamano caldo o una boule di acqua calda.

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Estratto di semi di pompelmo

Si trova in erboristeria e non va utilizzato puro, ma diluito in mezzo bicchiere d’acqua o in una tisana.

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Cosa mangiare con l’influenza intestinale?

Ma i rimedi naturali devono andare di pari passo con un’alimentazione specifica. Oltre a idratarsi maggiormente bevendo acqua, tè e infusi, è consigliabile preferire alcuni cibi piuttosto che altri. Vediamo quali.

cosa mangiare con la gastroenterite

Riso in bianco

Influenza intestinale e riso in bianco sono un binomio perfetto. Meglio sceglierlo integrale e lasciare nel piatto un po’ di acqua di cottura, ricca di amido che ha un effetto astringente e aiuta a bloccare la diarrea. Si possono aggiungere delle carote bollite, utili per reintegrare i sali minerali e le vitamine e perduti, e del succo di limone, ideale per disinfettare l’intestino.

Spezie

Alcune spezie aiutano a placare i dolori di stomaco. Come abbiamo visto, al primo posto tra esse c’è lo zenzero, ma sono utilissimi anche i chiodi di garofano, che alleviano la nausea ed eliminano i crampi addominali, la cannella e il cumino.

Brodo di pollo

Il brodino è uno dei piatti tipici di quando si sta male. Permette di ingerire preziose proteine senza sottoporre l’organismo allo stress di mangiare pasti solidi, e svolge un’azione reidratante sul corpo. Puoi prepararlo aggiungendo carote, patate, cipolla e rosmarino.

Acqua, zucchero e sale

Quando non si riesce a ingerire nulla a causa dell’influenza intestinale può essere utile assumere un bicchiere di acqua con zucchero e sale. Prepararlo è molto semplice: aggiungi 3 cucchiaini di zucchero e uno di sale per ogni litro di acqua e avrai pronta la tua bevanda ricostituente. Si beve a temperatura ambiente, un sorso alla volta, ed è utile a reidratare l’organismo, eliminare le tossine e ridare energia.

Cosa evitare

Sono invece da evitare:

  • cibi grassi
  • frutta e verdura (che smuovono l’intestino)
  • latte e latticini
  • caffé
  • antibiotico (efficace contro i batteri ma non contro i virus)
  • farmaci antidiarroici

Cosa mangiare dopo il vomito

In caso di vomito acuto, l’assenza di cibo fa cessare il sintomo, ma in alcuni casi può essere d’aiuto masticare cibi asciutti, come un cracker, una fetta biscottata o una ciotolina di riso in bianco. Non appena il vomito incomincia ad attenuarsi si possono inserire gradualmente alimenti quali carni bianche al vapore, pesce bollito e formaggi magri.

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Prevenire il virus intestinale

La prevenzione contro l’influenza intestinale passa attraverso alcune strategie. Vediamo le principali:

  • Vaccino. Quello contro il rotavirus si divide in due tipologie e rientra nella categoria dei vaccini vivi attenuati, da assumere per via orale. La sua messa in commercio risale al 2006.
  • Igiene. Alcune strategie per prevenire il virus della gastroenterite sono collegate all’igiene. Lavare le mani con cura dopo essere stati in bagno, senza trascurare le pieghe e la zona sotto le unghie, è il primo passo per evitare il contagio.
  • Effetti personali. Per evitare infezioni, è opportuno che ogni membro della famiglia o inquilino della casa abbia il proprio asciugamano, il proprio spazzolino, ecc.

Si consiglia inoltre di tenersi a distanza da chi è affetto da virus intestinale. Se non è possibile perché si vive nella stessa casa, è opportuno disinfettare spesso le superfici, le maniglie, il wc, i rubinetti, e qualsiasi cosa sia entrata a contatto con le mani del malato.

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5 commenti su “Influenza intestinale: sintomi, rimedi e cosa mangiare”

  1. io con l’influenza intestinale mangio solo brodo, riso in bianco, tisane e tè al limone, secondo me è la miglior dieta in caso di diarrea

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  2. Io ho tutti i sintomi dell’influenza intestinale…..potrebbero essere provocati da qualcosa che ho mangiato? Ieri sera insalata con tonno…boh

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  3. MI SONO CURATA CON DIETA IDRICA E RIPOSO X TUTTO IL GIORNO, AVEVO AVUTO I PRIMI SINTOMI LA SERA DOPO LE 22,00, AVEVO CENATO CON UN RISO IN BIANCO, LAMENTAVO DIFFICOLTà A DIGERIRE CON PESO ALLO STOMACO, NON RIUSCIVO A DORMIRE E ALLE 02,30 ANDANDO IN BAGNO HO VOMITATO TUTTO, E UNA SCARICA SEMIDIARROICA, HO AVUTO MOLTA SETE DURANTE LA NOTTE, DURANTE TUTTA LA GIORNATA HO PRESO SEMPRE TE O ACQUA, NEL POMERIGGIO AVEVO 37,7°DI TEMPERATURA, HO SEMPRE RIPOSATO , AL MATTINO DOPO MI SONO SVEGLIATA SENZA ALCUN SINTOMO, MA SONO RIMASTA LO STESSO A DIETA LEGGERA. CMQ DIETA IDRICA è LA SOLUZIONE MIGLIORE QUANDO SI STA MALE

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