L’olio di arnica deriva da una pianta erbacea che cresce spontaneamente in montagna, l’Arnica Montana. Non è difficile trovarla nelle zone alpine e prealpine come il Parco Nazionale dello Stelvio, le Dolomiti e le Alpi del Trentino Alto Adige, ma cresce anche in Nord America, Siberia e nell’Europa centrale. L’olio di questa pianta è particolarmente apprezzato per le sue proprietà: per vene varicose, ematomi, edemi, slogature, affaticamento muscolare, contusioni, fuoco di Sant’Antonio e acne.
Benefici e proprietà dell’olio di Arnica
L’arnica è caratterizzata da fiori vivaci simili a margherite gialle, molto apprezzati nella fitoterapia. Per crescere, predilige i prati umidi ad alta quota. E’ soprannominata “panacea dei caduti” per la sua capacità di curare lividi e slogature.
E’ dai fiori che viene estratto l’olio di Arnica, un unguento dalle tantissime proprietà. In particolare questa sostanza:
- Cura le vene varicose
- Accelera la guarigione dei lividi
- Ideale per il trattamento di storte e contusioni
- Cura le infiammazioni, compresa l’acne
- Utilizzato come rimedio contro il Fuoco di Sant’Antonio
- Allevia gonfiore, prurito e dolore causati dalle punture d’insetto
- Riduce l’artrite
Olio di Arnica per le vene varicose
Le vene varicose, causate da un indebolimento delle pareti venose e dalla conseguente perdita di efficienza delle valvole che spingono il sangue verso l’alto, possono essere curate con l’olio di arnica. Questa sostanza allevia il gonfiore e la sensazione di pesantezza legate alla patologia, oltre a rafforzare le pareti delle vene e a risolvere le trombi venose. Le sue proprietà per le vene varicose hanno reso l’arnica e il suo olio un ingrediente chiave di molte pomate: la crema Varyforte, ad esempio, unisce i benefici dell’olio di arnica a quelli del mentolo, degli agrumi e della ginestra per migliorare sensibilmente la salute e l’aspetto delle gambe che presentano vene varicose. Volete saperne di più? leggete la nostra recensione della crema Varyforte
Olio di Arnica fai da te Ricetta
L’olio di Arnica si può anche preparare in casa. Per prima cosa dovrete procurarvi i fiori di arnica: a meno che non vi troviate in montagna durante l’estate (nel qual caso potrete raccoglierli e farli essiccare) siete costretti a comprarli già essiccati in erboristeria. Ecco la ricetta per produrre un ottimo olio di arnica fai da te:
- Riempite 3/4 di un barattolo (tipo quelli della marmellata) di fiori d’arnica
- Aggiungete dell’olio vegetale (ad esempio di mandorle, di cocco o di oliva) fino a riempire il barattolo
- Collocate il composto in un luogo buio e lasciatelo riposare per un mese
- Filtrate l’olio una prima volta con un colino e successivamente con una garza
- Imbottigliatelo e usatelo puro o aggiungendolo ad altre sostanze
Mi raccomando, controllate che tra i fiori non vi siano larve della cosiddetta “mosca dell’arnica” (se sono presenti noterete minuscoli puntini neri): potrebbero irritare la cute e scatenare reazioni allergiche. L’olio di arnica fai da te è un vero toccasana per le vene varicose e l’affaticamento muscolare.
Come usare l’olio d’arnica per curare i brufoli
Anche l’acne può essere curata con quest’olio medicinale. L’arnica, infatti, è conosciuta e apprezzata per le sue proprietà antisettiche. Studi clinici dimostrano che una pomata contenente una concentrazione del 20-25% di arnica è utile per curare i brufoli. Per crearne una fatta in casa mescolate 1 cucchiaio di olio di arnica con 2 cucchiai di miele fino ad ottenere una sorta di pomata. Stendete il rimedio su tutto il volto o sulle zone da trattare per migliorare sensibilmente l’aspetto della pelle. Per conoscere altri modi di curare l’acne con il fai da te leggete i nostri rimedi naturali contro i brufoli
L’olio di arnica per il Fuoco di Sant’Antonio
Il fuoco di Sant’Antonio o Herpes Zoster è una malattia virale che interessa la cute e le terminazioni nervose, provocata dallo stesso virus della varicella. E’ dolorosa e si presenta sotto forma di dermatite con bolle contenenti liquido. In genere appare perché l’organismo è debilitato, ad esempio a causa di malattie quali il cancro o l’HIV, o più semplicemente per una carenza vitaminica, stress e ansia.
L’olio di Arnica è un ottimo rimedio naturale per lenire il dolore e curare i segni del fuoco di sant’Antonio. Versate alcune gocce di prodotto su un batuffolo di cotone e applicatele sulla pelle più volte al giorno. In alternativa potete utilizzare la pomata miele e olio d’arnica di cui vi abbiamo già fornito la ricetta parlando della cura dei brufoli.
Olio di Arnica Weleda per massaggi contro la fatica muscolare
Questo prodotto è l’ideale per massaggiare il corpo prima o dopo uno sforzo muscolare. Molto amato da sportivi e da fisioterapisti, offre diversi benefici.
Massaggiato prima dello sforzo:
- tonifica
- riscalda la muscolatura
- previene gli strappi muscolari
Usato dopo lo sforzo:
- Rilassa i muscoli
- allevia i dolori
- previene le contrattura
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Oltre all’arnica, questo prodotto contiene semi oleosi, olio essenziale di rosmarino e di lavanda ed estratto di foglie di betulla. Volete conoscere altri oli per massaggi? Leggete il nostro articolo sui Forever Essential Oils.
Controindicazioni
In genere, salvo allergie, l’olio d’arnica per uso topico non induce effetti collaterali. Solo chi ha la pelle eccessivamente sensibile potrebbe soffrire di dermatite da contatto. Si consiglia comunque di non spalmare le pomate a base di questa sostanza su ferite e lesioni. Le donne incinta o in fase di allattamento devono sempre consultare preventivamente il medico prima di utilizzare qualsivoglia prodotto a base di arnica. E’ invece sconsigliato assumerla per via orale: ingerire una dose eccessiva di arnica, infatti, può scatenare disturbi del fegato, diarrea, ipertensione, vomito, gastriti e palpitazioni. Le proprietà dell’olio di arnica, quindi, vanno godute esclusivamente spalmando la crema sulla pelle al fine di contrastare vene varicose, lividi, affaticamento muscolare e brufoli.
Uso l’arnica per i brufoli, è un buon rimedio