Il coito interrotto è uno dei contraccettivi più naturali e più vecchi al mondo. Avere un rapporto “nature” senza intermediari per intenderci è una cosa che intriga tutti, appassiona in molti che preferiscono rischiare ma essere certo di avere la possibilità di farlo nel momento in cui se ne sente il bisogno, senza cioè preoccuparsi di infilarsi il preservativo insomma.
Perchè piace il coito interrotto?
Il coito interrotto piace molto sia a uomini che a donne, si pensa ad una certa libertà del rapporto. Ci sono sicuramente dei vantaggi ma sono tanti anche gli svantaggi. Proviamo ad elencarne:
Vantaggi:
- Sentire il contatto naturale
- Non avere intermediari “preservativi” che possano in un certo senso regalarci la sensazione di un corpo di “lattice”
- Passare senza problemi ad alternare i vari rapporti senza dover sfilare e rimettere il contraccettivo
Svantaggi:
- Gravidanze indesiderate
- Problemi di contrazione pelvica per le donne
- Problemi fisici e mentali per l’uomo che tenta di trattenere ed si presenta con il dolore alla prostata e mal di testa
- Non si può procedere con un secondo rapporto poichè si ha la possibilità di concepire
- Riduce la sensibilità e spontaneità del rapporto
L’atteggiamento del coito interrotto ha insomma una duplice faccia. Sembrerebbe una buona idea quella di avere un rapporto naturale e di fermarsi, ecco perchè interrotto, nel momento in cui l‘uomo deve eiaculare, cosa che farà al di fuori della vagina.
Ed è proprio questo il momento critico, nel senso che non è dovuto alla sola capacità di autocontrollo da parte dell’uomo ma anche dal fatto che anche il liquido che precede la fuoriuscita dello sperma, possa essere carico di spermatozoi e quindi conseguente fecondazione e gravidanza.
Altra pecca, se si vogliono evitare gravidanze, è quella del non naturale abbandono da parte dei partner, specie l’uomo, che non può assolutamente raggiungere l’orgasmo e quindi avere la possibilità di godere a pieno.
Si trattiene così il piacere facendo perdere la carica di erotismo.
Il nostro consiglio? un bel libro