Dormire con piante: è davvero pericoloso per la salute

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Gli amanti della natura amano circondarsi di piante, inserendole se possibile in ogni angolo del proprio appartamento. Molte persone addirittura arrivano a disporle nella propria camera da letto, nonostante si tratti di un’abitudine da sempre considerata pericolosa per la salute. Secondo l’opinione comune infatti, dormire con le piante esporrebbe il nostro organismo a una serie di rischi. Questo perché le piante consumano ossigeno e, contemporaneamente, rilasciano anidride carbonica dannosa per la nostra salute.

Dormire con piante: tutti i rischi

Si tratta sicuramente di un dato di fatto, anche se bisogna considerare che generalmente le piante sono poche e di piccole dimensioni. Di conseguenza l’impatto sulla qualità dell’aria in stanza risulta pur sempre circoscritto. Insomma l’anidride carbonica rilasciata dalle piante sarebbe davvero esigua, per cui difficilmente potrebbe avere effetti dannosi sulla nostra salute.

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A tal proposito si sono susseguiti diversi studi e ricerche, che hanno testato l’impatto delle piante sulla qualità dell’aria all’interno di una stanza. Nella maggior parte dei casi non sono emerse particolari controindicazioni. Al contrario, le analisi hanno evidenziato la funzione benefica dell piante che, oltre a migliorare la qualità dell’aria, riuscirebbero anche a contrastare l’azione di sostanze inquinanti presenti in casa. Pur consumando ossigeno, le piante sono infatti ben lontane dall’inquinare l’aria, cosa che invece accade utilizzando detergenti e detersivi.

Non solo, non bisogna dimenticare neanche l’inquinamento atmosferico proveniente dall’esterno, che risulta certamente molto più dannoso della piccola percentuale di anidride carbonica rilasciata dalle piante. Molte sostanze, come il benzene, la formaldeide e l’ammoniaca sono infatti decisamente più pericolose per la salute. Avere delle piante in casa può aiutare ad annientare questo genere di agenti inquinanti, rendendo così gli ambienti molto più salutari.

Alcune piante, in particolare, svolgono una vera e propria azione purificante e, proprio per questo, la loro presenza in casa è fortemente consigliata. Tra queste segnaliamo l’edera, la felce, l’aloe vera e l’orchidea. Quest’ultima in particolare, all’apparenza così delicata, è in realtà una delle piante purificanti più potenti, tanto da riuscire ad assorbire una grande quantità di sostanze tossiche fra cui la formaldeide.

Dormire con piante: i benefici

Insomma, nonostante l’opinione più diffusa sia quella per cui dormire con le piante sia sbagliato, in realtà non è affatto così. Le piante in camera da letto, in realtà, rappresentano un vero e proprio toccasana per la nostra salute ed averne qualcuna sarebbe persino raccomandabile. Naturalmente è bene non esagerare, cercando soprattutto di inserire piante piccole e proporzionate alla stanza.

Oltre a svolgere una funzione purificante, le piante sarebbe inoltre in grado di conciliare il sonno e combattere le forme più fastidiose di insonnia, contribuendo a rilassare il nostro organismo spesso preso da eccessiva ansia e stress. D’altra parte, il colore verde ha un effetto molto rilassante, mentre da sempre il contatto con la natura aiuta ad allentare le tensioni e a migliorare l’umore. Non a caso a volte è sufficiente una semplice passeggiata al parco o nel bosco per rilassarsi e ricaricare le proprie energie.

Via libera allora alle piante in casa e in camera da letto. Nel secondo caso bisognerebbe però dare la priorità a varietà dalle dimensioni piccole e in grado di purificare l’aria, come aloe, orchidea o potos. Al contrario sarebbe meglio evitare piante eccessivamente profumate e che, proprio per questo motivo, potrebbero disturbare il sonno. Non solo, chi è particolarmente sensibile potrebbe avere emicrania e sensazione di nausea al risveglio. Naturalmente è bene fare attenzione anche ad eventuali allergie ed evitare piante che potrebbero generarle.

In ogni caso le piante andrebbero comunque sistemate vicino alla finestra o alla porta, cercando di lasciarla preferibilmente aperta o socchiusa. L’ambiente dovrebbe essere costantemente arieggiato in modo tale da evitare possibili rischi. Le piante perciò dovrebbero essere lontane dal letto e, se possibile, posizionate su tavolini o all’interno di vasi posizionati vicino al davanzale della finestra. Riguardo alla sistemazione e all’aspetto scenografico puoi dare libero sfogo alla tua fantasia. Potrai ad esempio utilizzare anche vasetti e oggetti da riciclo, come le cassette della frutta. La cosa più importante è creare un ambiente che siano accogliente, confortevole ma soprattutto sano.

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