Parassiti autunnali nei cani e nei gatti

parassiti cani e gatti in autunno

L’estate è il periodo più insidioso per i nostri amici a quattro zampe, a causa della maggiore presenza di pulci, zecche, pappataci e zanzare, che possono costituire veicolo di malattie anche gravi. Ma, con la fine della bella stagione, non cessa però l’allarme. I parassiti autunnali nei cani e nei gatti non sono meno insidiosi, ecco perché è vietato abbassare la guardia!

Il pericolo è costituito, oltre che da pulci e zecche, dai cosiddetti flebotomi (o pappataci), degli insetti molto diffusi nell’area mediterranea. Questi insetti, simili alle zanzare, hanno un apparato boccale pungente e succhiante, tramite il quale trasmettono un microrganismo responsabile della leishmaniosi.

Cani e gatti a rischio parassiti anche in casa?

Sono diversi i parassiti che, con la fine della bella stagione, sopravvivono al calo delle temperature. Le pulci, che possono moltiplicarsi rapidamente dentro casa, ma anche le zecche, le zanzare e i pappataci. I cani e i gatti che vivono in appartamento non sono immuni dal rischio: il riscaldamento interno permette ai parassiti di trovare un ambiente favorevole e di sopravvivere.

Le pulci possono deporre fino a 50 uova ogni giorno. Da queste nascono le larve, che in pochi giorni si trasformano in pupe. Queste ultime possono vivere anche su divani e tappeti e, in presenza di condizioni ideali, trasformarsi in pulci. Le zecche, invece, vivono all’esterno e si attaccano agli animali per nutrirsi, ma possono passare anche all’uomo.

Parassiti intestinali nei cani e nei gatti

Ma il pericolo per i nostri animali domestici non finisce con i parassiti esterni. Un altro fattore di rischio è rappresentato dai parassiti intestinali, che possono penetrare nell’organismo dell’animale attraverso il cibo contaminato. Una delle malattie più pericolose per i cani è la giardiasi, un’infezione provocata da un protozoo, la giarda, che provoca febbre, dolori addominali, abbattimento, diarrea e perdita di peso.

E’ importante rimuovere immediatamente le feci dell’animale infetto, contenenti le cisti del parassita (le quali, una volta libere, possono sopravvivere per mesi). Esse rappresentano un rischio per gli altri cani che, ingerendo le feci, possono contrarre facilmente l’infezione.

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Come prevenire i parassiti nei nostri amici a quattro zampe?

E’ fondamentale accorgersi in tempo della presenza dei parassiti. Per quanto riguarda pulci e zecche, è importante spazzolare regolarmente il pelo dell’animale e analizzare eventuali piccoli noduli, che potrebbero essere delle zecche. Per individuare le pulci, invece, bisogna osservare le aree dove il pelo è più rado, ad esempio sulla pancia e sotto le ascelle.

Per prevenire la parassitosi intestinale nei cani e nei gatti, invece, bisogna adottare alcune regole, come raccogliere le feci, impedire all’animale di bere da pozze d’acqua stagnante, disinfettare regolarmente gli ambienti della casa e la cuccia. Anche le visite dal veterinario devono essere regolari: egli saprà consigliare i prodotti antiparassitari più adatti in base allo stile di vita dell’animale e agli ambienti che frequenta.

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Pericolo per l’uomo

parassiti cane pericolosi per l'uomo

La prevenzione è fondamentale anche perché alcune malattie canine possono essere trasmesse all’uomo. E’ il caso, ad esempio, della malattia di Lyme, un’infezione batterica che viene trasmessa all’uomo tramite la zecca. I sintomi iniziali possono includere: arrossamento senza dolore o prurito (non sempre compare), febbre, stanchezza ed emicrania. E’ importante trattare in tempo la malattia, perché può portare a perdita della mobilità del viso, dolori articolari, forti emicranie, scarsa memoria, rigidità del collo e palpitazioni. Le zecche devono rimanere attaccate al corpo 36-48 ore per trasferire la malattia.

Un altro parassita che può rivelarsi un rischio per l’uomo è l’ascaride. Gli ascaridi sono vermi parassiti della famiglia dei nematodi che spesso infestano l’apparato digerente dei cani. Il pericolo è costituito dalle feci, specialmente quando l’animale fa i sui bisogni in giardino. Le uova che infestano il terreno possono rappresentare un rischio per i bambini che spesso giocano per terra e mettono le mani in bocca (leggi il nostro articolo di approfondimento sui vermi nei bambini). Gli ascaridi del genere Toxocara  possono essere molto pericolosi per l’uomo: possono attraversare la parete viscerale e colpire gli altri organi, provocando grossi danni. In alcuni casi  possono raggiungere gli occhi provocando cecità.

Leggi anche: Parassitosi intestinale

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